Ucraina sotto attacco: Mosca persiste nell'offensiva su più fronti
Zelensky smentisce la tregua di Putin: 59 bombardamenti russi in Ucraina
La dichiarazione di Vladimir Putin di una tregua natalizia è stata immediatamente smentita dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo Kiev, le forze russe hanno sferrato ben 59 bombardamenti nel corso della mattinata. "Mosca non abbandona i tentativi di avanzare", ha dichiarato Zelensky in un messaggio video pubblicato sui social media, denunciando bombardamenti e attacchi in diverse regioni del paese.
Zelensky ha sottolineato la contraddizione tra le parole di Putin e la realtà sul terreno, evidenziando la continuità delle operazioni militari russe. "I droni russi sono stati avvistati nella regione di Kursk, in Russia", ha aggiunto il presidente ucraino, riferendosi a un evento che potrebbe essere interpretato come un'escalation del conflitto o, al contrario, come una distrazione o un tentativo di creare confusione nella narrativa mediatica. L'artiglieria russa, secondo le fonti ucraine, è rimasta attiva su diversi fronti.
La notizia dei 59 bombardamenti arriva a poche ore dall'annuncio di Putin di un cessate il fuoco unilaterale di 36 ore, a partire dalle 12:00 del 6 gennaio. Una mossa interpretata con scetticismo dalla comunità internazionale, che vede nel gesto più una strategia propagandistica che un vero e proprio tentativo di pace. Gli Stati Uniti, ad esempio, hanno espresso forti dubbi sulla sincerità delle intenzioni russe, invitando a non farsi ingannare da possibili azioni di disinformazione.
Le dichiarazioni di Zelensky rafforzano questa linea interpretativa. Il presidente ucraino, pur non escludendo la possibilità di un futuro negoziato, ha ribadito la determinazione di Kiev a difendere il proprio territorio e a resistere all'aggressione russa. La situazione sul campo rimane tesa e i combattimenti proseguono in diverse aree del paese.
La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, sperando in una reale de-escalation del conflitto e in un percorso verso una soluzione pacifica e duratura. Tuttavia, le parole e le azioni del Cremlino, insieme alla continua attività militare, suggeriscono un quadro assai complesso e incerto per il futuro immediato.
Seguiremo gli sviluppi della situazione e aggiorneremo costantemente questo articolo.
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