Ecco un titolo riformulato: **Malumori europei: Parigi, Madrid e Varsavia stringono un patto di critica. Ursula, l'unità è a rischio?**

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Tensioni Europee: Cresce il Fronte del No al Vertice Italiano, Berlino Frena Von der Leyen
BRUXELLES - Un'ondata di preoccupazione e contrarietà si sta diffondendo tra le cancellerie europee riguardo al vertice programmato in Italia. Da Parigi a Madrid, passando per Varsavia, si sta delineando un asse del dissenso sempre più marcato. Il cuore del problema sembra essere la percezione di una possibile iniziativa solitaria da parte della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che potrebbe minare l'unità e la coesione del blocco comunitario.
Fonti diplomatiche confermano che Berlino ha espresso forti dubbi sulla gestione del dossier. Il timore è che un approccio individualistico da parte di von der Leyen possa indebolire la posizione negoziale dell'Unione Europea. "Von der Leyen non vada da sola", è il monito che risuona tra i corridoi del potere a Bruxelles. La Germania, tradizionalmente un pilastro dell'integrazione europea, insiste sulla necessità di una strategia condivisa e concordata da tutti gli Stati membri.
Anche la Francia sembra condividere queste preoccupazioni. Parigi, storicamente attenta al ruolo e all'influenza dell'Unione Europea nel panorama internazionale, invita alla prudenza e alla concertazione. L'Eliseo sottolinea l'importanza di evitare divisioni interne che potrebbero essere sfruttate da attori esterni. L'unità, secondo i francesi, è la chiave per affrontare le sfide globali che attendono l'Europa.
La Spagna, dal canto suo, si allinea a questa linea di pensiero. Madrid, pur riconoscendo l'importanza del dialogo e della cooperazione internazionale, insiste sulla necessità di un approccio inclusivo che tenga conto delle diverse sensibilità e priorità degli Stati membri. La Polonia, infine, pur con le sue specificità, si unisce al coro di voci che chiedono maggiore trasparenza e coinvolgimento nel processo decisionale.
L'avvertimento a Ursula von der Leyen è chiaro: "Restiamo uniti". L'unità europea, считают, è un bene prezioso da preservare e rafforzare, soprattutto in un momento storico caratterizzato da incertezze e sfide complesse. Resta da vedere se la Presidente della Commissione Europea saprà ascoltare le preoccupazioni espresse dalle cancellerie europee e adottare un approccio più collegiale e inclusivo.
Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, con incontri e consultazioni tra i leader europei per cercare di trovare una soluzione condivisa e scongiurare una frattura che potrebbe avere conseguenze negative per il futuro dell'Unione Europea.
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