Ecco un titolo alternativo: **Unicredit nel mirino: stop per 5 anni e salvaguardia del risparmio nazionale.**

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Golden Power: Via Libera Condizionata all'Offerta di Unicredit su Banco BPM
Il governo italiano ha dato il via libera all'offerta di Unicredit su Banco BPM, ma non senza imporre stringenti condizioni attraverso l'esercizio del golden power. Le prescrizioni mirano a tutelare gli interessi strategici del Paese, con particolare attenzione alla stabilità del sistema finanziario e alla protezione del risparmio italiano.BR
Tra le richieste principali, si sottolinea l'obbligo per Unicredit di mantenere gli attuali livelli di investimento in titoli di Stato italiani. Questa misura mira a sostenere il debito pubblico e a garantire la solidità finanziaria dell'Italia. Altrettanto importante è il divieto di ridurre il numero di filiali di Banco BPM sul territorio nazionale. L'obiettivo è preservare la capillarità del servizio bancario e di non penalizzare le comunità locali.BR
Fonti vicine al dossier riferiscono che il governo ha imposto un divieto quinquennale a Unicredit per operazioni che possano compromettere la stabilità di Banco BPM, ivi compresa la cessione di asset strategici. La decisione sottolinea l'importanza di Banco BPM come istituto di credito radicato nel territorio e con un ruolo chiave nel finanziamento delle piccole e medie imprese italiane.BR
Le condizioni imposte riflettono la volontà del governo di esercitare un controllo rigoroso sulle operazioni che coinvolgono asset strategici del Paese, bilanciando l'attrattiva degli investimenti esteri con la necessità di proteggere gli interessi nazionali e il risparmio degli italiani. Si tratta di un segnale chiaro che il governo intende vigilare attentamente sulle dinamiche del settore bancario, garantendo la stabilità e la sicurezza del sistema finanziario.BR
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