Alessandro Coatti: danza, natura e un ultimo saluto.
```html
Tragedia in Colombia: Parla Marcelo, l'Amico di Alessandro Coatti
Il ricordo si fa vivido e doloroso. A pochi mesi dal carnevale di Oruro, dove era nato "un rapporto speciale", Marcelo, il giovane cileno, rompe il silenzio sulla tragica scomparsa di Alessandro Coatti.
"Eravamo legati da una passione comune per la natura e il ballo," racconta con voce tremante.
Il destino ha voluto che i loro cammini si incrociassero in Bolivia, durante i festeggiamenti che hanno unito culture e tradizioni diverse. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare un epilogo così drammatico.
Marcelo rivela dettagli importanti sugli ultimi giorni di Alessandro: "Sapevo che in Colombia aveva incontrato un giovane di cui si fidava. Mi aveva raccontato di un'aggressione subita durante il viaggio, un episodio che lo aveva scosso profondamente."
Queste parole gettano una luce sinistra sugli eventi che hanno portato alla morte di Alessandro, aprendo interrogativi inquietanti sulla sua sicurezza e sulle persone che frequentava.
La passione per la natura e il ballo erano il filo conduttore della vita di Alessandro.
"Ricordo le sue parole piene di entusiasmo quando parlava dei suoi progetti, delle sue aspirazioni," continua Marcelo.
Un sogno spezzato, una vita interrotta bruscamente da un destino crudele. La comunità di Oruro, così come quella italiana, piange la perdita di un giovane pieno di vita e di talento.
Le autorità colombiane sono al lavoro per fare luce su questa vicenda. La speranza è che la verità venga presto a galla, per dare giustizia ad Alessandro e conforto ai suoi cari.
```(
