Lutto a Gaza: 90 morti in due giorni di bombardamenti israeliani

Lutto a Gaza: 90 morti in due giorni di bombardamenti israeliani

Gaza sotto attacco: 90 morti in 48 ore, il Ministero della Salute palestinese denuncia un bilancio drammatico

La violenza inarrestabile contro la Striscia di Gaza lascia una scia di sangue. Secondo il Ministero della Salute palestinese, negli ultimi due giorni almeno 90 persone sono state uccise dai raid israeliani. Un bilancio agghiacciante che alimenta la crisi umanitaria già in atto nella regione. Il dato è ancora provvisorio e purtroppo destinato a salire. La cifra include un numero significativo di civili, molti dei quali si trovavano in aree definite "umanitarie" e considerate relativamente sicure, generando indignazione internazionale.
La situazione sul terreno è drammatica. Ospedali sovraffollati, carenza di medicinali e di personale medico, infrastrutture distrutte: questa è la realtà che sta vivendo la popolazione di Gaza, già alle prese con una grave crisi economica e sociale prima dell'inizio delle operazioni militari. Il blocco degli aiuti umanitari, in vigore da anni, aggrava ulteriormente la situazione, impedendo l'arrivo di medicine, cibo e altre risorse essenziali per la sopravvivenza.
Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello urgente per la cessazione delle ostilità e per l'apertura di corridoi umanitari. Diverse organizzazioni internazionali stanno cercando di fornire assistenza, ma l'accesso a Gaza rimane estremamente difficile a causa dei continui bombardamenti. La comunità internazionale deve intervenire con decisione per porre fine a questa tragedia e garantire la protezione dei civili. L'escalation del conflitto desta preoccupazione per un'ulteriore impennata della crisi umanitaria già esistente.
La comunità internazionale è chiamata a reagire con forza e determinazione, pressando le parti in conflitto per trovare una soluzione pacifica e garantire l'accesso a aiuti umanitari per la popolazione di Gaza. La mancanza di un intervento risoluto rischia di compromettere ulteriormente la già precaria situazione umanitaria e di causare un numero ancora maggiore di vittime. È necessario un impegno immediato e concreto per evitare un'ulteriore spirale di violenza e sofferenza.
UNRWA - Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente è una delle organizzazioni che sta operando sul terreno per fornire assistenza. Per saperne di più sulla situazione e sulle modalità di sostegno, vi invitiamo a visitare il loro sito.

(19-04-2025 14:53)