Guerra dei dazi: Powell e Trump ai ferri corti

Powell sotto attacco: Trump lo accusa di lentezza, Meloni incontra il tycoon a Washington
La politica monetaria della Fed torna al centro del dibattito internazionale, con il presidente Trump che sferza il governatore Powell definendolo "troppo lento". Nel frattempo, la premier Meloni è a Washington per una serie di incontri, tra cui uno atteso con l'ex presidente americano.La situazione economica globale, e in particolare l'azione della Federal Reserve, è tornata al centro del dibattito politico internazionale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, è finito nuovamente nel mirino del tycoon Donald Trump, che non ha usato mezzi termini per criticare la gestione della politica monetaria americana.
"Jerome 'Too Late' Powell fa caos", ha tuonato Trump, aggiungendo: "Non sarà troppo presto quando verrà licenziato". L'ex presidente americano ha puntato il dito contro la lentezza di Powell nell'abbassare i tassi di interesse, ritenendo che questa sia una delle cause delle difficoltà economiche attuali. Le sue dichiarazioni arrivano in un momento di grande incertezza sui mercati, con l'inflazione che rimane un problema rilevante e le prospettive di crescita economica globali ancora poco chiare.
Intanto, a Washington, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è impegnata in una serie di incontri di alto livello. Alle 18 ora italiana, è previsto un incontro tra la premier italiana e Donald Trump, un appuntamento che promette di essere ricco di spunti, considerata la posizione di entrambi sui temi economici e geopolitici.
Powell, nel frattempo, ha espresso preoccupazione per gli effetti dei dazi commerciali sull'economia globale. "L'incertezza causata dai dazi può causare danni duraturi", ha dichiarato il presidente della Fed, sottolineando la necessità di una maggiore prevedibilità nelle politiche commerciali internazionali per garantire stabilità economica. Le sue parole sembrano quasi un appello alla collaborazione internazionale, in contrasto con le dichiarazioni più aggressive di Trump.
La visita di Meloni a Washington e le critiche di Trump a Powell delineano un quadro complesso e dinamico, che evidenzia le tensioni crescenti tra le diverse potenze economiche mondiali e le difficoltà nell'affrontare le sfide economiche globali in un contesto di incertezza geopolitica. Il futuro della politica monetaria americana, e il ruolo di Powell al suo vertice, restano quindi al centro del dibattito, con le dichiarazioni di Trump a tenere alta la tensione. Resta da capire quale sarà l'impatto di questo clima di incertezza sull'economia globale e sulle scelte politiche dei governi di tutto il mondo.
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