Scomparsa Trentini: 150 giorni di angoscia e speranza.

Scomparsa Trentini: 150 giorni di angoscia e speranza.

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Venezuela: Cinque Mesi di Silenzio per Alberto Trentini, Cooperante Italiano Ingiustamente Detenuto

Caracas/Roma - Sono passati cinque lunghi mesi dal 15 novembre, giorno in cui il cooperante italiano Alberto Trentini è stato arrestato in Venezuela. Le circostanze del suo arresto rimangono nebulose, alimentando preoccupazione e sconcerto. Secondo diverse fonti, non ci sarebbero motivazioni concrete alla base della detenzione, se non il fatto di essere un cittadino occidentale, europeo e, soprattutto, italiano.

La notizia, inizialmente sottotraccia, ha guadagnato sempre più risalto grazie agli appelli della famiglia e di diverse organizzazioni umanitarie. La mancanza di informazioni chiare e trasparenti da parte delle autorità venezuelane ha reso la situazione ancora più angosciante. "È inaccettabile che un cittadino italiano venga privato della libertà senza una valida ragione", ha dichiarato un portavoce di un'associazione che si batte per i diritti umani, preferendo restare anonimo per timore di ritorsioni.

La Farnesina, pur mantenendo un profilo basso per non compromettere eventuali negoziati, ha assicurato il massimo impegno per la liberazione di Trentini. Si spera in una rapida risoluzione della vicenda, con un ritorno a casa del cooperante al più presto. La comunità internazionale è invitata a non dimenticare Alberto e a fare pressione sulle autorità venezuelane per garantire il rispetto dei suoi diritti fondamentali.

L'intera vicenda solleva interrogativi inquietanti sulla situazione dei diritti umani in Venezuela e sulla sicurezza dei cittadini stranieri che operano nel paese.

Aggiornamenti seguiranno.

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(16-04-2025 01:00)