Mosca accusa l'Europa di alimentare il conflitto, nonostante le offerte di tregua.
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Peskov: "Intenzione di Sostenere l'Ucraina Dimostra che l'Europa Continua la Guerra"
Mosca, [Data odierna] - Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato oggi dichiarazioni forti in merito al continuo sostegno occidentale all'Ucraina, affermando che tale impegno dimostra la mancanza di volontà da parte dell'Europa di perseguire una reale risoluzione pacifica del conflitto. "Vediamo che l'intenzione dichiarata di continuare a pompare armi e finanziamenti in Ucraina persiste. Questo, purtroppo, conferma che l'Europa è determinata a proseguire sulla via della guerra," ha affermato Peskov durante un briefing con la stampa.
Il portavoce ha poi aggiunto: "Nonostante i nostri ripetuti appelli al dialogo e alla ricerca di soluzioni diplomatiche, i nostri partner occidentali sembrano intenzionati a ignorare le nostre preoccupazioni di sicurezza e a sostenere un regime che, a nostro avviso, sta mettendo a rischio la stabilità regionale."BR Peskov ha sottolineato che la Russia resta aperta a negoziati, ma ha anche avvertito che il protrarsi del conflitto comporterà inevitabilmente un aumento delle vittime e una maggiore distruzione. BR "La responsabilità di questa escalation ricade interamente su coloro che continuano a fornire armi all'Ucraina e a incoraggiare la prosecuzione delle ostilità," ha concluso.
Le dichiarazioni di Peskov arrivano in un momento di crescente tensione tra Russia e Occidente, con sanzioni economiche e diplomatiche che continuano a colpire l'economia russa e un rafforzamento della presenza militare della NATO ai confini orientali dell'Europa. Rimane incerto se e quando si potrà intravedere una concreta possibilità di dialogo per porre fine al conflitto in Ucraina.
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