Vandali colpiscono il murale di Segre, Bruk e Modiano a Milano

Sfregio al murale di Liliana Segre, Edith Bruk e Sami Modiano a Milano: indignazione per la scritta "Israeliani = Nazi"
Milano, Un nuovo atto di intolleranza ha colpito la città di Milano. Il murale dedicato a Liliana Segre, Edith Bruk e Sami Modiano, realizzato dall'artista contemporaneo aleXsandro Palombo, è stato imbrattato con una scritta vergognosa: "Israeliani = Nazi", accompagnata da una stella di David, un segno di uguale e una grande svastica nazista. L'opera d'arte, simbolo di memoria e lotta contro l'odio, è stata profanata da un gesto vile che ha suscitato sdegno e condanna unanime.
La notizia ha rapidamente fatto il giro dei media, generando un'ondata di proteste da parte di politici, associazioni e cittadini. Il sindaco di Milano ha espresso la sua più ferma condanna, definendo l'accaduto un "atto intollerabile che offende la memoria delle vittime della Shoah e tutta la comunità". Le istituzioni si sono immediatamente attivate per rimuovere le scritte e individuare i responsabili del vile gesto. Le indagini sono affidate alle forze dell'ordine che stanno analizzando le immagini di videosorveglianza presenti nella zona.
L'opera di aleXsandro Palombo, realizzata per ricordare la storia e il coraggio dei tre sopravvissuti alla Shoah, rappresenta un potente monito contro l'antisemitismo e ogni forma di discriminazione. Questo atto vandalico, oltre ad essere un insulto alla memoria, è un attacco alla libertà di espressione e alla cultura della pace. La sua gravità risiede nella crudele banalizzazione del genocidio nazista e nell'accostamento infamante tra il popolo ebraico e i suoi carnefici.
La comunità ebraica di Milano si è detta profondamente scossa dall'accaduto, ribadendo la necessità di una lotta costante contro l'odio e l'intolleranza. In molti si chiedono come sia possibile che, a distanza di decenni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, simili atti di barbarie possano ancora verificarsi. La speranza è che questo episodio rappresenti un'occasione per rafforzare la consapevolezza e promuovere un'educazione civica che ponga al centro i valori di rispetto, tolleranza e inclusione. Si auspica una condanna ferma e un'immediata individuazione dei responsabili, affinché possano essere assicurati alla giustizia.
È fondamentale che episodi come questo non vengano dimenticati, ma anzi, siano motivo di riflessione e di rinnovato impegno nella lotta contro ogni forma di discriminazione e intolleranza.
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