Via libera Ue: Egitto e Bangladesh, zone sicure.

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Egitto e Bangladesh Verso la Designazione di "Paesi Sicuri" nell'UE: Cosa Significa?
Bruxelles - La Commissione Europea si appresta a presentare nelle prossime ore una bozza di proposta che potrebbe avere conseguenze significative per la gestione dei flussi migratori nell'Unione Europea. Secondo indiscrezioni, tra i sette paesi inclusi nella lista dei "paesi terzi sicuri" figurerebbero Egitto e Bangladesh.
Questa designazione, se confermata dagli Stati membri, implicherebbe che le domande di asilo provenienti da cittadini di questi paesi potrebbero essere processate con procedure accelerate, presumendo in linea di principio che nel paese d'origine non sussistano rischi di persecuzione o trattamenti inumani.
La decisione, come facilmente intuibile, solleva già un acceso dibattito tra le organizzazioni non governative e gli esperti di diritto internazionale.
"Valuteremo attentamente i criteri utilizzati per includere Egitto e Bangladesh in questa lista," ha dichiarato Laura Serra, portavoce di Amnesty International Italia. "È fondamentale assicurarsi che questa designazione non comprometta il diritto di asilo e la protezione internazionale per coloro che ne hanno realmente bisogno."
La proposta, che mira ad armonizzare le procedure di asilo a livello europeo, dovrà ora passare al vaglio del Parlamento Europeo e del Consiglio.
Tra i punti critici, vi è la verifica dell'effettiva garanzia di rispetto dei diritti umani fondamentali nei paesi designati come "sicuri". Resta da vedere se la bozza includerà meccanismi di monitoraggio e revisione per evitare possibili abusi.
Il dibattito si preannuncia intenso, con posizioni divergenti tra i paesi membri sull'opportunità di esternalizzare ulteriormente la gestione delle frontiere europee.
Ulteriori dettagli e l'elenco completo dei sette paesi saranno resi noti nelle prossime ore con la presentazione ufficiale della bozza.
Aggiornamenti a seguire.
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