Assedio russo a Pokrovsk: imminente offensiva primaverile

Assedio russo a Pokrovsk: imminente offensiva primaverile

Gli ultimi abitanti abbandonano Pokrovsk: la città fantasma del Donbass attende l’offensiva russa

Pokrovsk, cuore pulsante del Donbass, è ormai solo un ricordo. L’ultimo convoglio di civili ha lasciato la città, lasciandosi alle spalle case sventrate, strade deserte e un’atmosfera pesante, pregna di una silente attesa apocalittica. L’assedio russo si stringe sempre più, preparando il terreno per quella che si prospetta come una cruenta offensiva di primavera. Le immagini che arrivano dalla città sono strazianti: edifici ridotti a macerie, infrastrutture distrutte, un silenzio inquietante interrotto solo dal sibilo del vento e dal lontano rombo dell'artiglieria.

La situazione umanitaria è critica. Per settimane, la popolazione ha vissuto nel terrore, sotto un bombardamento incessante. La mancanza di cibo, acqua potabile e medicinali ha aggravato le già precarie condizioni di vita. Le testimonianze raccolte da organizzazioni umanitarie internazionali dipingono un quadro desolante: famiglie stremate dalla fame e dalla paura, bambini traumatizzati dagli orrori della guerra. Molti hanno perso tutto: case, cari, speranza.

Secondo fonti militari ucraine, le forze russe stanno concentrando truppe e mezzi pesanti attorno a Pokrovsk, preparando un attacco su larga scala. L’obiettivo strategico della città, crocevia fondamentale per le comunicazioni e il rifornimento delle truppe ucraine, ne fa un bersaglio prioritario per Mosca. La presa di Pokrovsk rappresenterebbe per la Russia un importante passo avanti nella sua strategia di conquista del Donbass.

L’esercito ucraino si sta preparando ad una strenua difesa, ma le risorse sono limitate e la disparità di forze è evidente. La comunità internazionale segue con apprensione l'evolversi della situazione, sollecitando un cessate il fuoco immediato e la creazione di corridoi umanitari sicuri per l'evacuazione dei civili ancora presenti nella zona. Le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali stanno lavorando per fornire aiuti umanitari, ma gli sforzi appaiono insufficienti di fronte all'urgenza della situazione.

Il futuro di Pokrovsk rimane incerto. La città, un tempo simbolo di vita e speranza, è oggi un'ombra di se stessa, una testimonianza silenziosa della ferocia della guerra. La prossima primavera potrebbe segnare il suo destino definitivo. La speranza è che la voce dei suoi abitanti, ora dispersi tra i rifugiati, non venga dimenticata e che la comunità internazionale riesca ad impedire la trasformazione definitiva di Pokrovsk in un’altra città fantasma, un monumento alla guerra nel cuore del Donbass.

(15-04-2025 01:00)