Ospedale di Gaza colpito: Israele non si ferma

Ospedale di Gaza colpito: Israele non si ferma

Gaza: Bambino Muore Nell'Evacuazione Dell'Ultimo Ospedale, 20 Minuti Prima Del Bombardamento

Tragedia a Gaza City: un raid delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) ha colpito l'ultimo ospedale funzionante della città, provocando la morte di un bambino e gettando nel caos centinaia di pazienti e personale medico. L'ordine di evacuazione, secondo le testimonianze raccolte, è arrivato solamente 20 minuti prima dell'attacco, lasciando medici e pazienti in una disperata fuga tra le macerie e le esplosioni.

"Una scena di puro terrore", racconta una infermiera, ancora sotto shock, che ha assistito alla drammatica evacuazione. "I corridoi erano pieni di gente che cercava di scappare, con bambini che piangevano e genitori in preda al panico. Non c'era tempo per nulla, solo la corsa disperata per salvarsi la vita." La donna, che preferisce rimanere anonima per motivi di sicurezza, descrive momenti di indescrivibile angoscia e sofferenza.

Il Ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha confermato l'attacco, giustificandolo come una risposta a presunte attività militari di Hamas. La BBC riferisce di una dichiarazione rilasciata dal Ministero: "L'IDF ha colpito un sito utilizzato da Hamas per scopi militari. Stiamo agendo per difendere la sicurezza del nostro popolo."

Ma queste giustificazioni non leniscono il dolore e l'indignazione internazionale. La morte del bambino, in particolare, ha scatenato una ondata di condanna da parte di organizzazioni umanitarie e leader mondiali. Il portavoce del Ministero della Salute palestinese ha definito l'evento un "crimine di guerra".

"Non ci fermiamo", ha dichiarato il portavoce militare israeliano, il colonnello Richard Hecht, ribadendo la determinazione dell'IDF a proseguire le operazioni militari a Gaza. Questa dichiarazione, a seguito della tragedia dell'ospedale, ha suscitato forti critiche da parte della comunità internazionale. L'ONU ha chiesto una immediata cessazione delle ostilità e ha lanciato un appello per l'apertura di corridoi umanitari per garantire l'assistenza alla popolazione civile.

La situazione a Gaza resta critica e la comunità internazionale è chiamata a fare pressione per una immediata de-escalation del conflitto e per la protezione dei civili. L'incendio dell’ospedale, purtroppo, non rappresenta un caso isolato e si inserisce in un contesto di guerra che sta causando una devastazione senza precedenti sulla popolazione civile. La mancanza di ospedali funzionanti aggrava ulteriormente la già disperata situazione umanitaria.

(14-04-2025 01:00)