Funzionari UE in viaggio negli USA: smartphone usa e getta e schermi anti-intercettazione

Funzionari UE in viaggio negli USA: smartphone usa e getta e schermi anti-intercettazione

Ue: Schermi anti-spionaggio e telefoni usa e getta per i funzionari in missione negli USA

Il Financial Times rivela una svolta significativa nelle misure di sicurezza adottate dalla Commissione Europea per i propri funzionari in viaggio negli Stati Uniti. A seguito di crescenti preoccupazioni per le attività di spionaggio, Bruxelles ha deciso di implementare procedure simili a quelle già in vigore in Cina e Ucraina, adottando un approccio più restrittivo rispetto al passato.

Secondo quanto riportato dal quotidiano economico britannico, la Commissione ha confermato di aver "aggiornato le procedure di sicurezza" per il personale inviato negli USA. Questa aggiornamento include la distribuzione di telefoni usa e getta e l'utilizzo di schermi anti-spionaggio per proteggere le informazioni sensibili durante le missioni.

La decisione, sebbene non esplicitamente dettagliata nella sua portata completa dal FT, rappresenta un'escalation significativa nelle preoccupazioni dell'UE riguardo alla sicurezza delle informazioni dei suoi funzionari all'estero. L'adozione di misure paragonabili a quelle utilizzate in paesi notoriamente ostili, come Cina e Ucraina, sottolinea la gravità percepita della minaccia.

L'impatto pratico di queste nuove misure è ancora da valutare appieno. Si prevede che il loro utilizzo possa influenzare la praticità delle missioni e la fluidità delle comunicazioni, sebbene la priorità sia chiaramente quella di prevenire possibili fughe di informazioni o compromissioni delle attività.

La Commissione Europea, pur confermando l'aggiornamento delle procedure, non ha rilasciato ulteriori dettagli specifici sulle nuove misure di sicurezza. Tuttavia, la notizia riportata dal Financial Times ha scatenato un dibattito sulle implicazioni di questa scelta e sulla necessità di rafforzare la protezione delle informazioni sensibili in un contesto geopolitico sempre più complesso.

Questa situazione evidenzia la crescente attenzione verso la sicurezza informatica e la lotta allo spionaggio internazionale. La trasparenza sulle misure di sicurezza adottate, anche se limitata, è fondamentale per garantire la fiducia pubblica e dimostrare l'impegno delle istituzioni europee nella protezione dei dati e della sicurezza nazionale.

Resta da capire se queste nuove misure saranno estese ad altre nazioni e se rappresentano un cambio di paradigma nella politica di sicurezza dell'UE per i suoi funzionari all'estero. Il Financial Times promette ulteriori approfondimenti sulla questione nelle prossime settimane. Seguiremo con attenzione gli sviluppi.

(14-04-2025 15:34)