**Aggiornamenti dal conflitto russo-ucraino: Trump commenta l'attacco "orribile" a Sumy, definendolo un "errore".**
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Sumy sotto attacco: sdegno internazionale e la controversia Trump-Zelensky
La città nordorientale di Sumy è stata teatro di un attacco devastante che ha causato almeno 34 vittime, scatenando un'ondata di condanna a livello globale. Le immagini della distruzione, diffuse in tutto il mondo, mostrano edifici sventrati e scene di disperazione.
Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ha lanciato un appello diretto a Donald Trump, invitandolo a visitare Sumy per testimoniare personalmente la portata della "devastazione". "Venga a vedere con i suoi occhi", ha dichiarato Zelensky, sottolineando l'urgenza di una presa di coscienza diretta della situazione.
La risposta di Donald Trump non si è fatta attendere. Pur definendo l'attacco a Sumy "orribile", l'ex presidente americano ha suggerito che potrebbe trattarsi di "un errore". Questa affermazione ha suscitato forti reazioni, venendo interpretata da molti come una minimizzazione della gravità della situazione e un'apertura verso una potenziale giustificazione delle azioni russe.
La comunità internazionale, in coro, ha espresso la propria indignazione. Numerosi leader mondiali hanno condannato l'attacco come una violazione flagrante del diritto internazionale e un atto di barbarie. L'ONU ha promesso un'indagine approfondita sull'accaduto, mentre l'Unione Europea ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia.
La situazione a Sumy rimane estremamente critica. I soccorritori sono ancora al lavoro per cercare sopravvissuti tra le macerie, mentre le autorità locali si impegnano a fornire assistenza umanitaria ai numerosi sfollati. Il futuro della città, e dell'Ucraina intera, appare incerto, segnato dalla violenza e dalla distruzione.
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