Quattro condanne a morte eseguite in Afghanistan

ONU esorta a moratoria sulle esecuzioni in Afghanistan: quattro condanne a morte eseguite
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNHCR) ha espresso profonda preoccupazione per le quattro esecuzioni capitali recentemente eseguite in Afghanistan, esortando le autorità a imporre una moratoria immediata sulla pena di morte.
"Siamo profondamente turbati dalle notizie provenienti dall'Afghanistan riguardo all'esecuzione di quattro persone," ha dichiarato un portavoce dell'UNHCR in una dichiarazione rilasciata ieri. "La pena di morte è una violazione dei diritti umani fondamentali, ed è particolarmente preoccupante in un contesto come quello afghano, dove permangono seri dubbi sulla giustizia e sul rispetto del giusto processo."
L'ONU ha sottolineato la necessità di garantire un'indagine approfondita e imparziale su tutte le esecuzioni, assicurando che siano rispettati i più alti standard di giustizia e di equità. L'organizzazione internazionale ha ricordato che la pena capitale è incompatibile con i diritti umani e ha invitato le autorità afghane a rispettare gli obblighi internazionali in materia di diritti umani, compresi quelli relativi alla protezione del diritto alla vita.
La dichiarazione dell'UNHCR evidenzia la crescente preoccupazione della comunità internazionale riguardo alla situazione dei diritti umani in Afghanistan dopo il ritorno al potere dei talebani. Numerose organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato violazioni sistematiche, tra cui la restrizione delle libertà fondamentali, la discriminazione nei confronti delle donne e delle minoranze, e l'aumento delle esecuzioni extragiudiziali.
L'appello dell'ONU per una moratoria sulla pena di morte in Afghanistan è un segnale chiaro della gravità della situazione. La comunità internazionale dovrà continuare a monitorare attentamente la situazione e a esercitare pressione sulle autorità afghane affinché rispettino i diritti umani e si impegnino a garantire giustizia e protezione per tutti i cittadini.
La mancanza di trasparenza e di informazioni dettagliate sulle esecuzioni rende ancora più difficile valutare la situazione e comprendere le motivazioni alla base delle condanne a morte. L'UNHCR ha sollecitato le autorità afghane a fornire maggiori informazioni sulle esecuzioni, garantendo il rispetto dei principi di trasparenza e di accountability.
"È imperativo che le autorità afghane agiscano immediatamente per fermare le esecuzioni e per rivedere il loro uso della pena di morte," ha aggiunto il portavoce dell'UNHCR. "La comunità internazionale deve continuare a sostenere gli sforzi per promuovere i diritti umani e il rispetto dello stato di diritto in Afghanistan."
Per ulteriori informazioni sulla situazione in Afghanistan, è possibile consultare il sito web dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani.
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