Mesina: 83 anni, tra leggenda e galera.

Graziano Mesina: Liberato un giorno prima di morire
Graziano Mesina, figura di spicco del banditismo sardo, si è spento all'età di 83 anni, a soli 24 ore dalla sua scarcerazione. Una vita segnata da una latitanza leggendaria e da 50 anni trascorsi dietro le sbarre, si è conclusa con un epilogo inaspettato e carico di pathos.
La notizia ha scosso la Sardegna, riportando alla luce la complessa figura di Mesina, un uomo che ha incarnato sia il fascino che la crudeltà del banditismo isolano. Trasferito a Milano per motivi di sicurezza, la sua imminente liberazione era già stata organizzata dai suoi legali, con il trasferimento in Sardegna già pianificato. La sua ultima dimora sarebbe stata l'amata terra natia, dove avrebbe potuto trascorrere gli ultimi giorni di vita circondato dagli affetti più cari.
La sua storia, costellata di evasioni rocambolesche e di scontri a fuoco con le forze dell'ordine, ha alimentato per decenni la leggenda. Un uomo abile, astuto, in grado di sfuggire alla cattura per anni. Ma la sua fama non era solo quella di un fuorilegge. Mesina è stato anche un personaggio complesso, spesso descritto come dotato di una certa generosità verso i più deboli, un aspetto che ha contribuito a creare intorno alla sua figura un alone di ambiguità.
La sua morte solleva inevitabilmente interrogativi sulla figura del bandito sardo, sul suo lascito e sul peso di una storia che ha profondamente segnato l'isola. La scarcerazione a poche ore dalla scomparsa ha fatto discutere, ponendo l'accento sulle dinamiche che hanno portato a questa soluzione, seppur umanitaria, alla luce delle sue precarie condizioni di salute. Resta la sua eredità: quella di un'esistenza estrema, tra le pagine della storia della criminalità italiana.
L'avvocato di Mesina, ha rilasciato dichiarazioni alla stampa, sottolineando l'impegno profuso per garantire al suo assistito il diritto di trascorrere gli ultimi momenti della sua vita nella sua amata Sardegna. Le dichiarazioni sono state riportate da diversi organi di stampa locali e nazionali, ma non sono riportate in questo articolo per motivi di copyright.
La vicenda di Graziano Mesina rappresenta un capitolo drammatico e affascinante della storia italiana, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva.
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