Per il clima, 20 città in piazza: il futuro di Fridays for Future

Sciopero globale per il clima: 20 città italiane in piazza contro "l'economia di guerra"
Oggi, in numerose città italiane, si è svolto uno sciopero globale per il clima, organizzato dal movimento ambientalista in risposta a ciò che definisce "l'instaurazione di una economia di guerra". I manifestanti, provenienti da diverse realtà ambientaliste e uniti sotto l'egida di "Costruiamo il futuro", chiedono una decisa accelerazione verso la riconversione ecologica, denunciando la priorità data agli investimenti militari a discapito delle politiche climatiche.
"Non possiamo permettere che la guerra in Ucraina distragga l'attenzione dalla crisi climatica, una minaccia altrettanto grave, se non di più", ha dichiarato Greta Thunberg durante un collegamento video con i manifestanti a Roma. La giovane attivista svedese, simbolo della lotta per il clima, ha ribadito l'urgenza di un'azione globale immediata e incisiva.
I cortei di "Fridays for Future", parte integrante della mobilitazione di oggi, hanno attraversato le strade di almeno 20 città italiane, da Milano a Roma, da Napoli a Bologna, con una partecipazione significativa di giovani e studenti. I manifestanti hanno esposto striscioni con slogan come "Il pianeta non è in vendita", "Giù le mani dal clima", e "Energia pulita, subito!".
Le proteste si sono caratterizzate per un forte messaggio contro l'aumento delle spese militari e per l'insistenza sulla necessità di investire massicciamente nelle energie rinnovabili e nella transizione ecologica. "L'economia di guerra sta aggravando la crisi climatica, alimentando la dipendenza dalle fonti fossili e rallentando la transizione energetica", ha spiegato un portavoce del movimento ambientalista durante il corteo di Milano. L'obiettivo è quello di creare una pressione politica costante per spingere il governo ad attuare politiche ambientali più ambiziose e coerenti con gli accordi internazionali sul clima.
La giornata di mobilitazione è stata ampiamente documentata sui social media, con l'hashtag #CostruiamoIlFuturo che ha raccolto centinaia di migliaia di post e condivisioni. Molti partecipanti hanno condiviso foto e video dei cortei, testimoniando l'ampiezza e la determinazione della protesta. L'impatto di questa mobilitazione resta da valutare, ma l'eco del grido per il clima si è fatto sentire forte e chiaro in tutta Italia. La sfida ora è quella di trasformare la consapevolezza in azione concreta e in un cambiamento di rotta politico effettivo.
Per approfondire le iniziative di Fridays For Future è possibile visitare il loro sito ufficiale: fridaysforfuture.org
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