Trump: montagne russe tra attacchi e ripensamenti.

Trump sull'Ottovolante: Dai Dazi Trionfalistici al Dietrofront Influenzato
La politica estera americana, ancora una volta, si dimostra terreno fertile per colpi di scena. Dopo aver tuonato con affermazioni del tipo: “Tutti i Paesi mi chiamano per baciarmi il culo. Fanno di tutto per firmare un accordo”, l'ex presidente USA si è trovato a dover gestire una repentina inversione di rotta sulla questione dei dazi, inizialmente presentata come una strategia vincente.BRBRLa vicenda, seguita con attenzione dai mercati internazionali, ha visto l'ex leader americano fare marcia indietro in tempi relativamente brevi. Le motivazioni dietro questo cambio di strategia sembrano risiedere in un mix di pressioni interne, provenienti non tanto dai poteri forti di Wall Street, quanto piuttosto da una crescente influenza di figure di spicco dell'estrema destra. Questi "influencer", capaci di mobilitare ampie fasce di consenso, avrebbero esercitato un ruolo cruciale nel convincere l'ex Presidente a riconsiderare la sua posizione iniziale.BRBRIl caso solleva interrogativi sulla stabilità e prevedibilità della politica economica americana, sempre più soggetta a dinamiche interne complesse e spesso contraddittorie. La capacità di figure esterne ai circuiti tradizionali di esercitare un'influenza significativa sulle decisioni governative è un fenomeno in crescita, che merita un'attenta analisi per comprendere le future traiettorie della leadership americana.BRBRResta da vedere quali saranno le conseguenze di questa giravolta, sia a livello economico che politico. Un elemento è certo: l'era di Trump continua a sorprendere, confermando la sua natura imprevedibile e la sua abilità nel cavalcare l'onda dell'opinione pubblica, anche a costo di smentire se stesso.BRUlteriori aggiornamenti seguiranno.
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