La Cina replica alle tariffe Usa: sfida commerciale

La Cina replica alle tariffe Usa: sfida commerciale

Guerra commerciale: Pechino replica ai dazi Usa, minaccia "guerra tariffaria"

La Cina risponde con fermezza all'annuncio di nuovi dazi statunitensi, annunciando la propria disponibilità a una escalation del conflitto commerciale.

La tensione tra Stati Uniti e Cina sale di nuovo di un livello. Dopo l'annuncio di dazi aggiuntivi dell'84% su alcuni prodotti cinesi da parte dell'amministrazione americana, Pechino ha risposto con una dichiarazione netta e inequivocabile: pronta alla "guerra delle tariffe". La mossa di Washington, presentata come una misura protezionistica per tutelare alcuni settori chiave dell'economia americana, è stata definita da Pechino una strategia miope e dannosa per entrambi i paesi.

“Questa decisione, presa senza alcuna considerazione degli impatti negativi sull’economia globale, è profondamente deludente” ha dichiarato un portavoce del Ministero del Commercio cinese in una conferenza stampa. “Crediamo fermamente che la strada da percorrere sia quella della cooperazione e del dialogo, non quella della conflittualità commerciale. Con queste azioni unilaterali, gli Stati Uniti rischiano di danneggiare non solo la Cina, ma anche la propria economia e l’intero sistema commerciale internazionale”.

Il portavoce ha aggiunto che la Cina è preparata a rispondere con misure altrettanto incisive, minacciando ritorsioni commerciali su vasta scala. “Non ci faremo intimidire. Siamo pronti a difendere i nostri interessi e a proteggere la nostra economia. Se gli Stati Uniti intendono proseguire su questa strada, siano certi che troveranno la Cina altrettanto determinata a rispondere”, ha affermato con tono deciso.

L'escalation della guerra commerciale tra le due maggiori potenze economiche del mondo desta preoccupazione a livello globale. Analisti ed esperti temono un impatto negativo sulle catene di approvvigionamento, sull’inflazione e sulla crescita economica internazionale. L'auspicio, ora più che mai, è quello di un rapido ritorno al tavolo negoziale e ad una soluzione diplomatica che eviti un ulteriore aggravamento della situazione. La sfida ora è quella di trovare un punto di incontro che consenta di raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso, prima che la situazione degeneri ulteriormente. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, sperando in una de-escalation del conflitto e in una ripresa del dialogo costruttivo.

Si attendono ulteriori sviluppi e dichiarazioni ufficiali dalle parti coinvolte.

(10-04-2025 01:00)