Carlo III e la partigiana friulana Paola Del Din: un ricordo.

Paola Del Din, 101 anni e un'epopea resistenziale: la partigiana evocata da Re Carlo
Paola Del Din, 101 anni, medaglia d'oro al valor militare, è un simbolo vivente della Resistenza italiana. Una donna che ha sfidato le convenzioni, lottato per la libertà e lasciato un'impronta indelebile nella storia del nostro Paese. La sua straordinaria vita, ricca di coraggio e determinazione, è stata recentemente evocata da Re Carlo III, sottolineando ulteriormente l'importanza del suo contributo alla lotta di liberazione.
Nata in Friuli, Del Din si è distinta fin da giovane per il suo spirito indomito. Ad appena 17 anni, entrò a far parte della Brigata Osoppo, combattendo contro il nazifascismo. La sua formazione non si limitò all'addestramento partigiano: ricevette anche un'istruzione militare dalle forze britanniche, diventando così la prima donna paracadutista italiana. Un traguardo eccezionale per l'epoca, che dimostra la sua eccezionale capacità e determinazione.
La sua esperienza nella Resistenza è stata segnata da pericoli costanti e momenti di estrema difficoltà. Del Din ha partecipato a numerose azioni di guerriglia, dimostrando un coraggio fuori dal comune. La sua dedizione alla causa della libertà e la sua capacità di leadership l'hanno resa una figura carismatica all'interno della Brigata Osoppo. La medaglia d'oro al valor militare, conferitale per il suo eroico impegno, è una testimonianza tangibile del suo straordinario contributo alla lotta di liberazione.
La storia di Paola Del Din è un esempio di straordinaria forza e determinazione femminile, un'ispirazione per le generazioni presenti e future. La sua eredità va oltre la sua partecipazione alla Resistenza, rappresentando un simbolo di speranza e coraggio per tutti coloro che lottano per la giustizia e la libertà. La sua vicenda, oggi, risuona con forza, grazie anche al recente riconoscimento da parte di Re Carlo, ricordandoci l'importanza di preservare la memoria e il valore di chi ha combattuto per la nostra libertà.
È un'occasione preziosa per riflettere sull'importanza del ruolo delle donne nella storia e per onorare il sacrificio di coloro che si sono battuti per un futuro migliore.
La sua vita, un esempio di resilienza e di impegno civile, continua ad ispirare e a raccontare una pagina fondamentale della storia italiana.
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