**Caso La Russa jr: la presunta vittima ribadisce la sua posizione e annuncia battaglia legale.**

**Caso La Russa jr: la presunta vittima ribadisce la sua posizione e annuncia battaglia legale.**

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Caso La Russa jr: Accusa di Stupro Cade, Resta Revenge Porn. Lei: "Non Mollo"

Milano - Un colpo di scena nel caso che ha coinvolto il figlio del Presidente del Senato. La Procura di Milano ha ridefinito l'accusa principale a carico di Leonardo Apache La Russa, escludendo la violenza sessuale e contestando unicamente il reato di revenge porn. BR L'inchiesta, avviata a seguito della denuncia di una giovane donna, aveva inizialmente ipotizzato lo stupro. BR

La versione della Procura BR Secondo quanto emerso dalle indagini, gli elementi raccolti non sarebbero sufficienti a sostenere l'accusa di violenza sessuale in sede processuale. L'attenzione si è quindi concentrata sulla diffusione non consensuale di immagini private. BR

La reazione della presunta vittima: "Andrò fino in fondo"BR La giovane donna, tramite i suoi legali, ha espresso sconcerto e ferma opposizione alla decisione della Procura. "Ho detto solo la verità", ha dichiarato, ribadendo di non aver mai acconsentito ad alcun rapporto sessuale. Ha inoltre aggiunto di essere determinata a proseguire la battaglia legale per ottenere giustizia. "Andrò fino in fondo", ha affermato. BR

Il revenge porn: cosa rischia La Russa jr? BR Il reato di revenge porn, previsto dall'articolo 612-ter del codice penale, punisce chi diffonde, senza il consenso della persona interessata, immagini o video a contenuto sessualmente esplicito. La pena prevista è la reclusione da uno a sei anni e una multa da 5.000 a 15.000 euro.

La difesa BR Al momento, la difesa non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla nuova contestazione. Si attendono sviluppi nelle prossime settimane.

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(09-04-2025 03:40)