Primo dialogo Ue-Usa: le basi della collaborazione

Ue-Usa, Sefcovic punta alla prevenzione di future crisi: "Studiare la risposta"
Il vicepresidente della Commissione europea, Maroš Šefčovič, ha sottolineato la necessità di una stretta collaborazione tra Unione Europea e Stati Uniti per analizzare le risposte alle crisi internazionali e prevenire future emergenze."Stiamo discutendo con gli Stati Uniti i primi passi per una cooperazione più profonda e strutturata in questo ambito," ha dichiarato Sefčovič nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles. L'obiettivo, ha spiegato, è quello di "sviluppare meccanismi efficaci per rispondere alle crisi e, cosa ancora più importante, per prevenirle."
Šefčovič non ha fornito dettagli specifici sulle aree di collaborazione, ma ha accennato alla necessità di una maggiore coordinamento nelle politiche economiche, energetiche e tecnologiche, settori cruciali per la sicurezza e la stabilità globali. La recente crisi energetica, causata in parte dalla guerra in Ucraina, ha evidenziato la vulnerabilità dell'Europa alle fluttuazioni dei mercati internazionali, sottolineando l'importanza di una maggiore diversificazione delle fonti di approvvigionamento e di una maggiore resilienza strategica.
"La cooperazione transatlantica è fondamentale per affrontare le sfide globali," ha aggiunto il vicepresidente, evidenziando l'importanza di un approccio multilaterale. "Solo attraverso il dialogo e la collaborazione possiamo costruire un futuro più sicuro e prospero per i nostri cittadini."
La dichiarazione di Sefčovič arriva in un momento di crescente tensione geopolitica. La guerra in Ucraina, le tensioni con la Cina e le preoccupazioni per la sicurezza alimentare globale richiedono una risposta coordinata da parte delle principali potenze mondiali. La cooperazione tra Ue e Usa, secondo Sefčovič, è un pilastro fondamentale per affrontare queste sfide e per costruire un sistema internazionale più stabile e prevedibile. L'auspicio è che la discussione tra le due parti porti a risultati concreti e a una maggiore capacità di prevenzione e gestione delle crisi future, a beneficio dell'intera comunità internazionale.
Le prossime settimane saranno cruciali per capire quali saranno gli esiti concreti di questa nuova iniziativa transatlantica.
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