Dazi Usa: l'Ue minaccia ritorsioni più dure se non ci sarà un accordo

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Ue contro Usa: Von der Leyen alza la posta sui dazi

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato un ultimatum agli Stati Uniti: abolizione completa dei dazi reciproci sui beni industriali o rappresaglie mirate al settore dei servizi.

"Vogliamo una soluzione completa, un'eliminazione totale di tutti i dazi sui beni industriali", ha dichiarato von der Leyen in una conferenza stampa a Bruxelles. "Se gli Stati Uniti non saranno disposti a negoziare in buona fede e a rimuovere le barriere commerciali, l'Unione Europea è pronta a rispondere con misure altrettanto incisive, concentrandosi sul settore dei servizi".

La risposta dell'Ue ai dazi statunitensi si articola quindi in due fasi: un primo tentativo di raggiungere un accordo di libero scambio completo, con l'obiettivo di azzerare tutte le barriere commerciali; e, in caso di fallimento, una reazione più dura che colpirebbe specificatamente il settore dei servizi americano, un settore chiave per l'economia statunitense.

Questa strategia, secondo fonti interne alla Commissione, è stata elaborata dopo mesi di negoziati infruttuosi con l'amministrazione Biden. L'Ue ritiene che i dazi statunitensi, introdotti in precedenza con la motivazione di contrastare pratiche commerciali ritenute sleali, siano ingiustificati e dannosi per l'economia europea.

La minaccia di ritorsioni nel settore dei servizi è particolarmente significativa, considerata l'importanza di questo comparto per gli Stati Uniti. Si parla di misure che potrebbero colpire settori come i servizi finanziari, il turismo o le tecnologie dell'informazione, aree in cui le aziende americane hanno una forte presenza nel mercato europeo.

La posta in gioco è alta. Un'escalation delle tensioni commerciali tra Ue e Usa potrebbe avere conseguenze negative per l'economia globale, già alle prese con l'inflazione e l'incertezza geopolitica. L'auspicio è che la fermezza dimostrata da von der Leyen spinga gli Stati Uniti a sedersi al tavolo delle trattative con maggiore apertura e con la volontà di trovare una soluzione che sia vantaggiosa per entrambe le parti. La palla, dunque, passa ora alla Casa Bianca.

Per ulteriori approfondimenti sulla situazione economica internazionale, si consiglia di consultare il sito della Commissione Europea https://ec.europa.eu/info/index_en e quello dell'Organizzazione Mondiale del Commercio https://www.wto.org/

(08-04-2025 01:00)