**Kennedy Jr., cambio di rotta sui vaccini? Visita in Texas dopo un decesso per morbillo.**
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Kennedy Jr.: Inatteso dietrofront sui vaccini dopo il caso di morbillo in Texas
Un'affermazione che ha lasciato molti a bocca aperta: Robert F. Kennedy Jr., figura di spicco del movimento no-vax, ha espresso pubblicamente un parere che sembra contrastare le sue precedenti posizioni. In un post sui social media riguardante la recente tragica morte di una bambina in Texas, presumibilmente a causa del morbillo, Kennedy Jr. ha sorprendentemente affermato che "il modo più efficace per prevenire la diffusione del morbillo è il vaccino MPR".
La dichiarazione, benché breve, ha generato un'ondata di reazioni contrastanti. Molti utenti online hanno espresso incredulità, accusando Kennedy Jr. di ipocrisia o di una cinica mossa di pubbliche relazioni. Altri, invece, hanno visto in questa presa di posizione un potenziale cambiamento di prospettiva, seppur parziale.
Il contesto in cui questa affermazione è emersa è particolarmente delicato. La morte della bambina in Texas ha riacceso il dibattito sull'importanza della vaccinazione contro il morbillo, una malattia che, sebbene prevenibile, può avere conseguenze fatali, soprattutto nei bambini piccoli. La presenza di casi di morbillo negli Stati Uniti e in Europa è in crescita, con conseguenze anche gravi per persone immunodepresse o neonati non ancora vaccinabili.
Resta da vedere se questa dichiarazione isolata rappresenta un reale cambiamento di rotta nella posizione di Kennedy Jr. sui vaccini, o se si tratta di una semplice reazione emotiva alla tragedia in Texas. Ad oggi, la sua fondazione Children's Health Defense continua a promuovere informazioni fuorvianti sui vaccini, alimentando la diffidenza verso la scienza medica.
L'evoluzione della vicenda sarà sicuramente oggetto di attenzione nei prossimi giorni.
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