L'ombra degli Stati Uniti

Il crollo di Wall Street del 1987 raccontato sulle pagine di “Repubblica” nell’editoriale dell’ex direttore di Bankitalia - Il male americano
Un'eco del passato, un monito per il presente.L'articolo che segue immagina un editoriale ipotetico, pubblicato su Repubblica, a firma di un ex direttore di Bankitalia, in occasione dell'anniversario del crollo di Wall Street del 1987. L'analisi si concentra sulle cause profonde del disastro finanziario, presentando l'evento non solo come un'anomalia di mercato, ma come la manifestazione di un "male americano" strutturale.
L'ombra del '87, a trentasei anni di distanza, si allunga ancora sul mondo della finanza. Non un semplice ricordo, ma un campanello d'allarme che risuona con particolare intensità in un contesto economico globale tutt'altro che sereno. Ricordo ancora vividamente quel lunedì nero, l'angoscia che serpeggiava tra gli operatori, la sensazione palpabile di un sistema sull'orlo del collasso. Il crollo del Dow Jones, oltre il 20%, non fu un semplice incidente di percorso, ma la conseguenza di una serie di fattori che andavano ben oltre la speculazione finanziaria.
L'eccesso di fiducia, la deregolamentazione selvaggia, la miopia degli operatori, tutto contribuì a creare una bolla speculativa destinata a implodere. Ma la vera radice del problema, a mio avviso, risiede in un "male americano", un'ideologia fondata sull'individualismo sfrenato, sulla ricerca del profitto a ogni costo, sulla convinzione che il mercato possa autoregolarsi senza alcun intervento esterno.
Questo approccio, che ha permeato l'economia americana per decenni, ha creato una cultura del rischio eccessivo, dove la prudenza è considerata un ostacolo e la speculazione diventa il motore principale dell'attività economica. Il crollo del '87 fu una drammatica dimostrazione dei limiti di questo sistema, un monito che, purtroppo, sembra essere stato in gran parte ignorato.
Oggi, di fronte a nuove sfide, come la crescente instabilità geopolitica e i cambiamenti climatici, è fondamentale imparare dalle lezioni del passato. Non possiamo permetterci di ripetere gli errori che hanno portato al disastro del 1987. Serve una maggiore regolamentazione dei mercati finanziari, una maggiore trasparenza e una maggiore attenzione al rischio sistemico. Serve, in definitiva, una profonda riflessione sul ruolo dell'economia nell'ambito di una società più giusta e sostenibile. Serve, insomma, curare quel "male americano" prima che ci colpisca di nuovo. Un'analisi approfondita di quell'evento è disponibile su siti specializzati in economia e finanza, come Investopedia, che offre un'ampia panoramica sull'argomento. Non dimentichiamolo.
L'ombra del '87 è un monito che non dobbiamo ignorare.
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