La proposta UE sui dazi di compensazione

La proposta UE sui dazi di compensazione

Sui prodotti Usa fino al 25%: l'Ue pronta a colpire con i controdazi

Bruxelles si prepara a rispondere alle tariffe americane sull'alluminio e l'acciaio. La Commissione Europea ha messo a punto una bozza di regolamento che prevede l'introduzione di dazi aggiuntivi sui prodotti statunitensi, fino a un massimo del 25% per alcune categorie, mentre per altre si parla del 10%. La misura, attesa da tempo, rappresenta una risposta forte e diretta alle politiche protezionistiche dell'amministrazione Biden.

La decisione non è ancora definitiva, ma la bozza, filtrata nelle ultime ore, indica una chiara intenzione di procedere con una ritorsione commerciale. L'obiettivo è quello di compensare il danno economico subito dalle aziende europee a causa delle tariffe americane, che hanno inciso pesantemente sul settore siderurgico del Vecchio Continente. Il documento, attualmente in fase di consultazione interna, dovrebbe essere formalmente presentato nelle prossime settimane.

Le categorie di prodotti americani che rischiano maggiormente l'applicazione dei dazi sono molteplici e spaziano da beni di consumo a prodotti industriali. Tra questi, secondo le indiscrezioni, figurerebbero alcuni tipi di frutta secca, succhi di frutta, motociclette e prodotti agroalimentari. La percentuale del dazio aggiuntivo, come detto, varierà a seconda della categoria merceologica, con un tetto massimo del 25% per i prodotti considerati più sensibili.

La scelta di procedere con i controdazi arriva dopo mesi di trattative e tentativi di trovare una soluzione diplomatica alla controversia. Tuttavia, l'amministrazione Biden non ha mostrato una significativa disponibilità a rivedere le proprie politiche, spingendo l'Ue a optare per una linea più decisa. Questa risposta potrebbe però innescare una nuova escalation commerciale tra le due potenze economiche, con conseguenze imprevedibili sui mercati globali. L'Unione Europea, nel definire le proprie contromisure, ha cercato di attenersi scrupolosamente alle regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), per evitare eventuali ricorsi da parte degli Stati Uniti.

La situazione rimane complessa e in continua evoluzione. Seguiranno ulteriori aggiornamenti non appena la Commissione Europea renderà pubblica la sua decisione definitiva. Il percorso verso una soluzione definitiva resta incerto, e la possibilità di un ulteriore inasprimento della disputa commerciale rimane purtroppo concreta.

Si attende con interesse la reazione degli Stati Uniti a questa mossa dell'Unione Europea. La risposta americana potrebbe infatti influenzare significativamente gli equilibri economici e geopolitici globali. La sfida è quella di trovare un punto di incontro per evitare un'escalation di conflitti commerciali dannosi per entrambi i blocchi.

(07-04-2025 22:00)