Fratello della vittima in monopattino: "Giustizia per la negligenza medica".

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La Tac Sbagliata a Cassino: Fratello della Vittima Chiede Giustizia e il Ministero Interviene
Cassino, 15 Novembre 2024 – Una vicenda drammatica scuote l'ospedale Santa Scolastica di Cassino. Nana Baffour, fratello del giovane deceduto a seguito di una caduta in monopattino, ha presentato una formale denuncia per presunta negligenza medica. Al centro della contestazione, l'esecuzione di una TAC che, a detta del denunciante, sarebbe stata effettuata in maniera errata, compromettendo irrimediabilmente le condizioni del ragazzo.
“Vogliamo giustizia, non possiamo accettare che un errore simile resti impunito,” ha dichiarato Nana Baffour, visibilmente provato, durante una conferenza stampa improvvisata davanti all'ingresso dell'ospedale. “Mio fratello è entrato in ospedale dopo un incidente banale, e ne è uscito morto. Qualcuno deve rispondere di questo.”
La denuncia ha immediatamente scatenato una serie di reazioni. Il Ministero della Salute, informato dei fatti, ha disposto l'invio di una task force di ispettori per fare luce sulla vicenda e accertare eventuali responsabilità da parte del personale medico coinvolto.
“Ora quei medici devono pagare,” ha aggiunto Baffour, con voce ferma. “Non ci fermeremo finché non avremo ottenuto verità e giustizia per mio fratello. È inaccettabile che un sistema sanitario, che dovrebbe proteggere i cittadini, si trasformi in una trappola mortale.”
L'indagine interna avviata dalla direzione sanitaria dell'ospedale è in corso, e i risultati preliminari sono attesi nei prossimi giorni. Nel frattempo, la comunità di Cassino si stringe attorno alla famiglia Baffour, chiedendo chiarezza e trasparenza su una vicenda che ha sollevato forti dubbi sulla qualità dell'assistenza sanitaria offerta nella zona.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena disponibili.
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