Addio a Roberto De Simone, genio del teatro napoletano

Addio a Roberto De Simone, Maestro del Teatro Napoletano
Si è spento oggi, a 84 anni, Roberto De Simone, figura gigantesca del teatro e della musica napoletana. Non solo un grande compositore, ma un vero e proprio antropologo della tradizione, un instancabile ricercatore che ha dedicato la sua vita allo studio e alla valorizzazione del patrimonio culturale popolare partenopeo. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel panorama artistico italiano.
De Simone, noto per le sue innovative rivisitazioni della tradizione musicale napoletana, ha saputo coniugare l'erudizione accademica con una profonda sensibilità popolare. La sua opera è stata caratterizzata da una continua sperimentazione, un'esplorazione incessante delle radici culturali della sua terra, traducendosi in spettacoli teatrali memorabili e in composizioni musicali di grande impatto emotivo. Ricordiamo, ad esempio, la sua opera "La Gatta Cenerentola", una rilettura geniale e moderna della fiaba classica.
De Simone non si limitò a raccogliere e studiare la tradizione: la trasformò, la rielaborò, la rese attuale. La sua prolifica attività ha coinvolto musicisti, attori, cantanti, creando un vero e proprio laboratorio di sperimentazione artistica. La sua polemica con Eduardo De Filippo, pur accesa, testimonia la sua determinazione nel difendere una visione autonoma e originale della cultura napoletana.
Fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, De Simone ha contribuito a diffondere in Italia e all'estero la ricchezza e la complessità del canto popolare napoletano, portandolo al di là dei confini regionali e facendone un patrimonio universale. La sua eredità artistica è immensa e duratura, un lascito prezioso per le future generazioni.
La sua scomparsa è una perdita immensa per il mondo della cultura. Ma l'eco della sua musica, la forza della sua visione artistica, continueranno a risuonare nel tempo, a ispirare artisti e ricercatori, a ricordare l'importanza della salvaguardia e della rivalutazione del patrimonio culturale popolare.
Ricordiamo Roberto De Simone non solo come un grande compositore, ma come un maestro, un innovatore, un pensatore, un uomo di cultura che ha lasciato un segno indelebile nella storia del teatro e della musica italiana. La sua eredità è un patrimonio da custodire e tramandare.
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