Özel, nel corso di una conferenza stampa, ha sottolineato la necessità di un rinnovamento democratico del Paese, evidenziando le crescenti difficoltà economiche e la polarizzazione sociale. "La Turchia ha bisogno di un cambiamento", ha dichiarato Özel, "e le elezioni anticipate sono la soluzione più democratica per affrontare le sfide che ci troviamo di fronte."

La richiesta del CHP segue l'avvio di una raccolta firme all'interno del partito di Ekrem İmamoğlu, sindaco di Istanbul, diretta contro la presidenza di Erdoğan. Questa iniziativa, che sta riscuotendo un notevole sostegno all'interno del CHP e tra i cittadini che si oppongono al governo attuale, aumenta ulteriormente la pressione su Erdoğan.

La situazione politica turca si presenta dunque complessa e dinamica. La richiesta di elezioni anticipate da parte del CHP, unita alla crescente opposizione interna e alle difficoltà economiche, crea un quadro incerto per i prossimi mesi. L'eventuale concessione di elezioni anticipate da parte del governo di Ankara costituirebbe un evento di grande rilevanza per il futuro della Turchia. Rimane da vedere quale sarà la risposta di Erdoğan a queste crescenti pressioni. La situazione sarà attentamente monitorata dalla comunità internazionale.

La sfida per Özel e il CHP sarà ora quella di mobilitare il consenso popolare e costruire una solida coalizione per affrontare le elezioni, in un contesto politico fortemente diviso.

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