Dazi: la Casa Bianca irremovibile, Bessent: "Cinquanta Paesi chiedono trattative"

Casa Bianca irremovibile: Nessuna recessione in vista, nonostante i dazi
Il Segretario al Tesoro Usa e il consigliere economico Larry Kudlow hanno ribadito con forza la fiducia nell'attuale strategia economica dell'amministrazione Trump, smentendo categoricamente le previsioni di una prossima recessione. In una conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca, entrambi i funzionari hanno sottolineato la solidità dell'economia americana, attribuendo i recenti segnali di rallentamento a fattori temporanei e circoscritti. "La nostra economia è forte e resiliente," ha dichiarato il Segretario al Tesoro, "e continueremo a perseguire politiche che promuovano la crescita e l'occupazione." Kudlow, invece, ha puntato l'attenzione sulla positiva performance del mercato del lavoro, definendola "eccezionale".La Casa Bianca ha difeso con fermezza la politica dei dazi, considerandola uno strumento essenziale per riequilibrare il commercio internazionale e proteggere l'industria americana. Steven Mnuchin, il Segretario al Tesoro, ha aggiunto: "Stiamo ottenendo risultati concreti attraverso i negoziati commerciali. Non ci sarà recessione."Il consigliere economico Kevin Hassett, anch'egli presente alla conferenza, ha ulteriormente rafforzato la posizione dell'amministrazione, evidenziando il continuo impegno del governo nel sostenere la crescita economica. Ha sottolineato l'importanza delle riforme fiscali approvate nel 2017, presentandole come motore trainante dell'espansione economica. "Le nostre politiche stanno funzionando," ha affermato Hassett. "Crediamo fermamente nella nostra strategia e non prevediamo una recessione."La Casa Bianca ha inoltre rivelato che un numero significativo di Paesi ha contattato gli Stati Uniti per avviare colloqui commerciali. Secondo quanto dichiarato da un funzionario dell'amministrazione, "più di cinquanta Paesi hanno espresso interesse a negoziare accordi commerciali bilaterali con gli Stati Uniti." Questa affermazione sottolinea la volontà degli Stati Uniti di ridefinire le relazioni commerciali internazionali, anche attraverso l'imposizione di dazi. Il funzionario ha precisato che tali negoziati si svolgeranno con l'obiettivo di raggiungere accordi reciprocamente vantaggiosi, in linea con gli interessi degli Stati Uniti. Questa strategia, secondo l'amministrazione, rappresenta una solida risposta a chi teme una recessione. La Casa Bianca sembra decisa a proseguire sulla strada intrapresa, nonostante le critiche internazionali.BRQuesta fiducia dell'amministrazione Trump, tuttavia, non è condivisa da tutti gli economisti, molti dei quali esprimono preoccupazione per l'impatto dei dazi sulla crescita globale e sul rischio di una recessione. Resta da vedere se la strategia della Casa Bianca si rivelerà vincente o se porterà a conseguenze negative per l'economia americana e globale.(