L'Aquila, il dolore di un padre: "Così ho perso mio figlio nel terremoto".

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"Il dolore è sempre uguale, e ora c'è la conferma della colpevolezza": Il Papà di Marco, Vittima del Terremoto dell'Aquila, Parla a 15 Anni dalla Tragedia

L'Aquila, Aprile 2024 - A quindici anni dal devastante terremoto che colpì L'Aquila, il ricordo è ancora vivido e doloroso. Ogni anniversario riapre ferite mai rimarginate, soprattutto per chi ha perso i propri cari sotto le macerie. Quest'anno, però, c'è un elemento in più che acuisce il dolore: la recente sentenza che conferma la colpevolezza di un responsabile per la morte di Marco, uno studente universitario deceduto quella notte.

"Il dolore per la perdita di Marco è una costante nella mia vita," afferma con voce rotta dall'emozione il signor Antonio, papà di Marco. "Ma a questo dolore si aggiunge ora la consapevolezza, confermata in due gradi di giudizio, che la sua morte non è stata solo una tragica fatalità."

Il signor Antonio si riferisce alla sentenza che ha riconosciuto delle responsabilità nella costruzione e manutenzione dell'edificio dove Marco alloggiava come studente fuori sede.
"Non voglio vendetta," prosegue Antonio, "ma giustizia. Giustizia per Marco e per tutte le vittime innocenti di questa immane tragedia. Spero che questa sentenza possa servire da monito per il futuro, affinché simili errori non vengano più commessi."

La comunità aquilana si stringe attorno al signor Antonio e a tutte le famiglie che ancora oggi piangono i propri cari. La ferita del terremoto è ancora aperta, ma la ricerca di giustizia e la memoria delle vittime rappresentano un faro per un futuro migliore.

Per conoscere meglio la storia di Marco e l'impegno del signor Antonio per la sicurezza degli edifici, potete visitare il sito di una associazione a lui vicina: Associazione Marco per la Sicurezza Edilizia.

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(05-04-2025 22:00)