Ecco un titolo alternativo: **Dazi cinesi al 34%: Bruxelles in allarme per la marea di importazioni.**

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Guerra Commerciale: La Cina Risponde con Dazi, Trump Accusa Panico
Pechino prepara una robusta rappresaglia commerciale contro gli Stati Uniti a partire da giovedì, in risposta alle ultime misure protezionistiche americane. La decisione cinese, che prevede l'imposizione di controdazi fino al 34% su una vasta gamma di prodotti americani, segna un'escalation significativa nella già tesa disputa commerciale tra le due superpotenze.
Il Ministero del Commercio cinese ha annunciato che, parallelamente all'entrata in vigore dei dazi, sarà presentato un formale ricorso all'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) per contestare la legittimità delle azioni statunitensi. La mossa di Pechino mira a tutelare gli interessi delle imprese cinesi e a difendere il sistema commerciale multilaterale basato su regole condivise.
La reazione da Washington non si è fatta attendere. In un'intervista rilasciata questa mattina, l'ex Presidente Trump ha commentato le mosse di Pechino affermando: "Sono andati nel panico". Le sue dichiarazioni suggeriscono che l'amministrazione americana non intende fare marcia indietro sulla sua politica commerciale, alimentando ulteriori incertezze per l'economia globale.
Nel frattempo, in Europa, serpeggia la preoccupazione per le possibili conseguenze di questa guerra commerciale. L'imposizione di dazi cinesi sui prodotti americani potrebbe favorire un'"invasione" di merci cinesi sul mercato europeo, con potenziali ripercussioni negative per le imprese e l'occupazione.
Analisti economici prevedono un periodo di forte volatilità nei mercati finanziari e sollecitano una rapida soluzione diplomatica per evitare danni irreparabili all'economia globale. La situazione resta in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore. Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie, visita il sito del Ministero dello Sviluppo Economico e la pagina dedicata al Commercio Internazionale.
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