Da oggi, tariffe Usa del 10% sulle importazioni.

Dazi USA del 10%: Colpo all'import, poche eccezioni
Entrano in vigore i dazi aggiuntivi del 10% imposti dagli Stati Uniti su una vasta gamma di prodotti importati. Questa misura, annunciata nei mesi scorsi, colpisce duramente diverse economie, innescando preoccupazioni per le ripercussioni sulla competitività globale. La soglia minima universale, al di sotto della quale i prodotti sono esenti, si applica solo a una ristretta categoria di beni, lasciando molti settori esposti all'aumento dei costi.
La decisione americana ha innescato una reazione a catena, con aziende che si trovano a dover rivalutare le proprie strategie di approvvigionamento e distribuzione. L'aumento dei costi di importazione potrebbe tradursi in un rincaro dei prezzi al consumo, con conseguenti ripercussioni sull'inflazione e sul potere d'acquisto dei cittadini. Le associazioni di categoria si sono già mobilitate per chiedere interventi a sostegno delle imprese colpite, sollecitando negoziazioni bilaterali per mitigare l'impatto negativo dei dazi.
Quali sono i settori più colpiti? Difficile fornire una risposta esaustiva, in quanto l'elenco dei prodotti soggetti ai dazi è ampio e variegato. Tuttavia, si segnala una forte preoccupazione nel settore tessile, in quello automobilistico e in quello agroalimentare, dove l'aumento dei costi potrebbe determinare una riduzione della competitività sui mercati internazionali. L'incertezza generata da questa misura protezionistica getta un'ombra sull'economia globale, creando un clima di instabilità che ostacola gli investimenti e la crescita.
Si attende ora una risposta coordinata da parte dell'Unione Europea e di altri paesi colpiti, con la speranza di trovare una soluzione negoziata per evitare un'escalation delle tensioni commerciali. Gli esperti sottolineano l'importanza di un approccio multilaterale, basato sul dialogo e sulla collaborazione, per affrontare le sfide del commercio internazionale in un contesto sempre più complesso. La strada per una risoluzione appare ancora lunga e tortuosa, con l'incertezza che rimane la protagonista di questa delicata fase economica.
Per approfondire la questione e consultare l'elenco completo dei prodotti soggetti ai dazi, si consiglia di visitare il sito del United States Trade Representative.
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