IA e business: l'opinione di Viscanti sul progresso europeo

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Europa e Italia si affermano nel settore AI: una nuova competizione globale?

Se fino a poco tempo fa la corsa all'Intelligenza Artificiale sembrava una sfida a due tra Stati Uniti e Cina, oggi il panorama sta cambiando radicalmente. L'Europa, e in particolare l'Italia, stanno emergendo con progetti innovativi e una legislazione lungimirante che sta ponendo le basi per un'etica e una sicurezza nell'utilizzo dell'IA senza precedenti. Questa nuova prospettiva è stata sottolineata da Viscanti, esperto e divulgatore nel settore, che ha evidenziato gli "importanti passi" compiuti dal nostro continente.

Viscanti, durante una recente intervista, ha analizzato il ruolo cruciale che l'Europa sta assumendo nella definizione degli standard globali per l'IA. Non si tratta solo di competere in termini di potenza di calcolo o di quantità di dati, ma di costruire un ecosistema che privilegi la trasparenza, la responsabilità e la protezione dei diritti fondamentali. La legislazione europea sull'IA, attualmente in fase di definizione, è considerata un punto di riferimento a livello internazionale, grazie alla sua attenzione alla tutela della privacy, alla prevenzione dei pregiudizi algoritmici e alla promozione di un'IA al servizio dell'umanità.

L'Italia, in questo contesto, sta giocando un ruolo da protagonista. Numerose iniziative, sia pubbliche che private, stanno investendo nell'innovazione nel campo dell'IA, dalle applicazioni nel settore sanitario a quelle legate all'industria 4.0. Si tratta di un impegno che va oltre il semplice sviluppo tecnologico, includendo la formazione di nuove figure professionali specializzate e la diffusione della cultura digitale nel tessuto economico e sociale del Paese. Il supporto alle startup innovative e l'attrazione di talenti internazionali sono elementi cruciali per consolidare la posizione dell'Italia nel panorama globale dell'intelligenza artificiale.

Secondo Viscanti, questo sviluppo non è solo una questione di competitività economica, ma anche di sovranità tecnologica. L'Europa e l'Italia, puntando su un'IA responsabile ed etica, possono offrire un'alternativa ai modelli più aggressivi di altri paesi, creando un'opportunità per definire un nuovo standard globale basato sulla fiducia e sulla sostenibilità. Il Garante per la protezione dei dati personali in Italia svolge un ruolo fondamentale in questo processo di regolamentazione.

In conclusione, la corsa all'IA sta diventando sempre più complessa e articolata. Mentre la sfida tra Stati Uniti e Cina continua, l'Europa e l'Italia si stanno affermando come attori chiave, proponendo un modello di sviluppo che pone l'etica e la responsabilità al centro del progresso tecnologico. Questo nuovo scenario apre prospettive interessanti per il futuro, sia in termini di innovazione che di sviluppo economico e sociale.

(03-04-2025 17:12)