Green card milionaria: Trump propone accesso alla residenza USA a 5 milioni di dollari

Trump presenta la “gold card”: la tessera da cinque milioni di dollari per la residenza Usa
PALM BEACH, Florida - A poche ore dall'annuncio di nuove misure sui dazi, il Presidente Donald Trump ha sorpreso tutti volando a Mar-a-Lago, la sua residenza in Florida. Non per un rilassante weekend, ma per una presentazione decisamente insolita: la "gold card", una tessera d'oro dal costo di cinque milioni di dollari che garantirebbe la residenza permanente negli Stati Uniti.
L'evento, tenutosi nel pomeriggio di ieri nel lussuoso resort, ha visto la partecipazione di un ristretto gruppo di investitori e personaggi influenti. Trump, visibilmente soddisfatto, ha esposto la tessera, descrivendola come "un'opportunità senza precedenti" per coloro che desiderano vivere negli Stati Uniti. "Questa è più che una semplice carta verde", ha dichiarato Trump, brandendo la tessera d'oro. "È un simbolo di successo, di appartenenza a un club esclusivo, e un accesso diretto al sogno americano."
Secondo fonti presenti, la "gold card" non solo garantisce la residenza permanente, ma offre anche accesso esclusivo a servizi e vantaggi riservati ai possessori, tra cui eventi privati con personaggi di spicco, accesso prioritario a determinati servizi governativi, ed esenzioni da alcune tasse.
La presentazione è avvenuta in un clima di grande segretezza, con controlli di sicurezza molto rigorosi all'ingresso di Mar-a-Lago. Non sono state rilasciate informazioni dettagliate sul programma o sulle modalità di accesso al programma "gold card", se non che un sito web dedicato sarà attivo nelle prossime settimane.
La notizia ha immediatamente scatenato un acceso dibattito tra gli esperti di immigrazione e tra il grande pubblico. Alcuni hanno criticato duramente l'iniziativa, definendola una forma di privatizzazione dell'immigrazione e una discriminazione nei confronti di coloro che non possono permettersi l'ingente spesa. Altri, invece, l'hanno vista come una strategia per attrarre capitali stranieri e stimolare l'economia statunitense.
Resta da capire se questo innovativo approccio all'immigrazione diventerà una realtà consolidata o rimarrà un'eccentricità di breve durata, ma una cosa è certa: la "gold card" di Trump sta già facendo parlare di sé in tutto il mondo. La sua efficacia ed eticità saranno, senza dubbio, oggetto di approfonditi dibattiti nei prossimi mesi.
Aggiornamento: Il sito web ufficiale dedicato al programma "gold card" è ora online all'indirizzo (Nota: questo è un link di esempio e non corrisponde ad un sito reale).
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