Daze Ue: 3 miliardi di euro di danni per agroalimentare italiano

Allarme Coldiretti: Dazi USA, rischio da 3 miliardi per agroalimentare italiano
Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, lancia un grido d'allarme riguardo alle conseguenze dei dazi imposti dagli Stati Uniti su alcuni prodotti agroalimentari italiani. Si parla di un danno stimato in 3 miliardi di euro per settori chiave come il vino e l'olio extravergine d'oliva, vere e proprie eccellenze del Made in Italy nel mondo.
Prandini, intervenendo nel corso di una conferenza stampa, ha sottolineato la necessità di una forte reazione da parte dell'Unione Europea, ma ha anche espresso un monito preciso: “L’Europa si faccia sentire, ma non deve rispondere ai dazi con altri dazi”. La preoccupazione principale, infatti, non è solo la perdita economica diretta, ma anche il rischio di un'espansione del mercato delle imitazioni.
“Il nostro timore – ha spiegato il presidente di Coldiretti – è che questa situazione possa alimentare ulteriormente la produzione e la commercializzazione di prodotti che imitano le nostre eccellenze, danneggiando irrimediabilmente la reputazione e la riconoscibilità dei prodotti italiani all’estero”. Un pericolo concreto che potrebbe avere conseguenze a lungo termine sull'intero sistema agroalimentare nazionale, minando la fiducia dei consumatori e aprendo la strada a una concorrenza sleale basata sulla contraffazione.
La Coldiretti sta quindi sollecitando l’Unione Europea ad adottare una strategia efficace per contrastare i dazi americani, puntando su azioni mirate a tutelare la denominazione d'origine e la qualità dei prodotti italiani, e a contrastare la diffusione delle imitazioni. La difesa del Made in Italy, si legge in una nota diffusa dall'organizzazione, richiede un impegno concreto da parte delle istituzioni europee, non solo in termini di interventi economici ma anche di azioni dirette a proteggere le indicazioni geografiche protette (IGP) e le denominazioni di origine protette (DOP), garantendo così la tutela dei consumatori e la valorizzazione del patrimonio agroalimentare italiano.
L'appello di Prandini si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per il futuro delle esportazioni italiane, un settore strategico per l'economia nazionale che richiede una difesa efficace e una maggiore attenzione da parte delle istituzioni.
Per approfondire la questione dei dazi e delle loro conseguenze sul settore agroalimentare, è possibile consultare il sito ufficiale di Coldiretti, dove sono disponibili numerose informazioni e analisi dettagliate.
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