Crollo in Borsa: dazi Usa e trionfalismo di Trump (-6% Milano)

Trump e le nuove tariffe: mercati in caduta libera, Milano crolla
La decisione di Donald Trump di imporre nuove tariffe ha mandato nel panico i mercati globali. Le Borse asiatiche hanno chiuso in profondo rosso, mentre Mosca ha mostrato una maggiore resistenza. A Piazza Affari, il crollo è stato drammatico: il Ftse Mib ha perso oltre il 6%, registrando la sua peggiore seduta da mesi. Il Presidente americano, con la sua solita sicurezza, ha rivendicato le misure, dichiarando: "Tutti i Paesi ci stanno chiamando. Abbiamo preso il comando". Una affermazione che suona decisamente ironica alla luce del tracollo finanziario in corso.
Le parole di Trump, pronunciate durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, non sono servite a placare le preoccupazioni degli investitori. Anzi, il suo ottimismo quasi beffardo – "È il momento di arricchirsi" – ha ulteriormente alimentato la sfiducia nei confronti delle sue politiche economiche. L’affermazione, pronunciata con un sorriso, è stata ampiamente interpretata come una mancanza di sensibilità nei confronti delle conseguenze negative che le sue decisioni stanno avendo sull'economia globale.
La situazione è particolarmente critica per le aziende europee, fortemente esposte al mercato americano. L'impatto delle nuove tariffe si sta già facendo sentire, con numerosi settori che segnalano perdite significative. Analisti finanziari prevedono un ulteriore peggioramento della situazione nel breve termine, a meno che non si arrivi a un rapido accordo tra Washington e i suoi principali partner commerciali.
La reazione della comunità internazionale è stata immediata e ampiamente critica. Molti osservatori temono che questa escalation protezionistica possa innescare una vera e propria guerra commerciale, con conseguenze devastanti per l'economia mondiale. La sfida ora è quella di trovare una soluzione diplomatica che eviti un ulteriore deterioramento della situazione e garantisca una maggiore stabilità sui mercati finanziari.
L'incertezza regna sovrana e gli investitori attendono con ansia eventuali sviluppi. La situazione richiede una risposta rapida e coordinata da parte dei governi di tutto il mondo per mitigare i danni e riportare fiducia nei mercati.
Il futuro dell'economia globale appare, per ora, incerto e precario.
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