Varese: tensioni in piazza, esponente di destra ordina l'allontanamento di contestatori.
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Tensioni a Varese: Contromanifestazione dopo lo Sgombero degli Antifascisti
Varese – Sabato ad alta tensione in Piazza XX Settembre, dove due cortei contrapposti hanno animato (e surriscaldato) il pomeriggio. Da una parte, militanti di CasaPound, Forza Nuova e altre sigle dell'estrema destra; dall'altra, un gruppo di attivisti antifascisti.
La situazione è precipitata quando, secondo testimonianze, gli attivisti antifascisti sono stati allontanati dalla piazza dalle forze dell'ordine, subito dopo aver esibito i propri documenti. La decisione, che ha suscitato forti polemiche, è stata motivata, secondo fonti non ufficiali, da ragioni di ordine pubblico, per evitare contatti diretti tra i due schieramenti.
A gettare benzina sul fuoco, le dichiarazioni attribuite a Sanzanni, figura nota nell'ambiente neonazista varesino, il cui compleanno, anni fa, fu celebrato con una torta decorata con una svastica. Sembra che Sanzanni, presente sul posto, si sia rivolto ad un agente chiedendo l'allontanamento degli antifascisti. La veridicità di queste affermazioni è al vaglio, ma la loro diffusione ha contribuito ad acuire le tensioni.
Le forze dell'ordine hanno mantenuto un presidio costante e massiccio per tutta la durata della manifestazione, cercando di evitare scontri diretti. Nonostante la forte presenza, si sono registrati momenti di tensione e qualche insulto reciproco tra i due gruppi.
Le polemiche, tuttavia, non si sono placate con la fine della manifestazione. Sui social network, sono molte le voci che denunciano un trattamento di favore nei confronti delle forze di estrema destra e un'eccessiva severità nei confronti degli attivisti antifascisti. La questura, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.
Resta alta l'attenzione sulla situazione varesina, con il rischio di nuove tensioni in futuro. La vicenda solleva interrogativi sulla gestione dell'ordine pubblico in situazioni di manifestazioni contrapposte e sulla necessità di garantire a tutti i cittadini il diritto di manifestare pacificamente le proprie idee, nel rispetto della legge.
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