Tragedia in Val Brembana: muore scivolando sul ghiaccio un 66enne milanese
Tragedia in Val Gerola: Muore Sciatore Milanese
Una tragica scivolata ha stroncato la vita di Antonello Manca, 66enne di Milano, in Val Brembana. L'incidente è avvenuto nei pressi del rifugio Benigni, in Val Gerola, mentre l'uomo stava praticando sci fuori pista. Secondo le testimonianze dei due amici che erano con lui, Manca è scivolato su un pendio ghiacciato, perdendo il controllo e precipitando.
Immediatamente i compagni hanno lanciato l'allarme, contattando i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Lombardia, unitamente al servizio sanitario del 118 e ai Carabinieri. Nonostante il tempestivo intervento, per l'uomo non c'è stato purtroppo nulla da fare. Le condizioni meteo avverse, con ghiaccio e neve fresca, hanno reso particolarmente difficili le operazioni di recupero.
La notizia ha gettato un profondo lutto tra i familiari e gli amici di Antonello Manca, conosciuto e apprezzato per la sua passione per la montagna e la sua allegria. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo conoscevano. Le autorità stanno conducendo gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'incidente, ma pare che la scivolata sia stata causata dalla presenza di ghiaccio sul pendio, una condizione purtroppo frequente in alta quota in questo periodo dell'anno.
Un invito alla prudenza è rivolto a tutti coloro che praticano attività sportive invernali in montagna. È fondamentale informarsi sulle condizioni meteo e del manto nevoso prima di affrontare percorsi in quota, equipaggiarsi adeguatamente e valutare attentamente i propri limiti e le proprie capacità. Ricordiamo l'importanza di prestare attenzione ai segnali di pericolo e di non sottovalutare mai il rischio connesso alle attività svolte in ambienti montani, spesso impervi e delicati. Per informazioni sulla sicurezza in montagna, consultare il sito della Regione Lombardia.
La tragedia di Antonello Manca è un monito a rispettare la montagna e le sue insidie, ricordandoci che la passione per la natura deve sempre essere accompagnata da consapevolezza e prudenza.
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