Minacce di morte a medico del 118 a Torino: "Salva mia madre o ti uccido"

Minacce di morte a medico del 118 a Torino: "Salva mia madre o ti uccido"

Dramma a Torino: uomo minaccia medico del 118 con pistola

Torino, un'escalation di violenza inaudita ha scosso la città. Un uomo, in preda alla disperazione per le condizioni della madre, ha puntato una pistola alla testa di un medico del 118, urlando: "Salva mamma o ti ammazzo". L'episodio, avvenuto nelle scorse ore, è attualmente al vaglio delle forze dell'ordine, che stanno ricostruendo la dinamica dei fatti e le motivazioni del gesto.

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, in stato di agitazione evidente, avrebbe chiamato il 118 per richiedere un intervento urgente per la madre in gravi condizioni. All'arrivo dell'ambulanza e del personale medico, invece di collaborare, avrebbe reagito in modo violento estraendo un'arma da fuoco e puntandola contro il medico. La situazione è stata estremamente critica, con il professionista costretto a fronteggiare una minaccia di morte immediata.

Fortunatamente, grazie alla calma e alla professionalità del medico e al tempestivo intervento delle forze dell'ordine, intervenute sul posto a seguito dell'allarme lanciato dai colleghi, la situazione è stata risolta senza conseguenze gravi. L'uomo è stato disarmato e arrestato, mentre la madre è stata presa in cura dal personale sanitario. Le sue condizioni di salute, al momento, non sono state rese pubbliche.

L'episodio solleva gravi interrogativi sulla sicurezza del personale medico e sulle difficoltà che spesso affrontano nel corso del loro lavoro, a contatto con situazioni di emergenza e persone in stato di forte stress emotivo. L'accaduto è un campanello d'allarme sulla necessità di maggiore protezione per chi ogni giorno si adopera per salvare vite umane.

Le indagini sono in corso per accertare la natura dell'arma utilizzata e per approfondire le motivazioni del gesto dell'uomo. Nel frattempo, la città di Torino si stringe attorno al medico del 118, esprimendo solidarietà e apprezzamento per il suo coraggio e la sua professionalità in circostanze così drammatiche. Questo evento ci ricorda l'importanza di tutelare chi opera in prima linea per la nostra salute e sicurezza. È fondamentale garantire a tutto il personale sanitario un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso, lontano da aggressioni e minacce di ogni genere. Ministero dell'Interno e Ministero della Salute sono chiamati ad affrontare la questione con la dovuta attenzione.


Seguiranno aggiornamenti.

(01-04-2025 11:18)