La scalata all'Eliseo di Marine: un 2017 tra ombre e l'addio al padre.

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L'ombra si allunga su Marine: 2024, l'anno della resa dei conti?
La tempesta perfetta sembra abbattersi sulla leader del Rassemblement National. Dopo anni di cavalcata trionfale, alimentata da una sapiente miscela di populismo e promesse sovraniste, Marine Le Pen si trova a fronteggiare una crisi di consensi e di leadership che potrebbe segnare una svolta definitiva nella sua carriera politica. BR
L'eco della sconfitta alle ultime elezioni presidenziali, nonostante il risultato storico, continua a risuonare. BR La strategia della "dediabolizzazione", che l'ha portata a rinnegare persino il padre, storico fondatore del Front National, per conquistare l'Eliseo, sembra non aver prodotto i frutti sperati. Anzi, ha lasciato dietro di sé macerie ideologiche e profonde divisioni all'interno del partito. BR
Le recenti polemiche interne, legate alle elezioni europee, hanno fatto emergere crepe profonde nella corazza che Marine Le Pen ha sempre ostentato. BR Si parla di malumori crescenti tra i parlamentari, di strategie comunicative inefficaci e di un'eccessiva personalizzazione della leadership che starebbe soffocando il dibattito interno. BR
Il 2024 si preannuncia come un anno cruciale. Le elezioni europee rappresentano un test decisivo per misurare la reale forza del Rassemblement National e la capacità di Marine Le Pen di tenere saldamente le redini del partito. Un risultato deludente potrebbe innescare una resa dei conti interna e aprire scenari imprevedibili per il futuro della destra francese. BR
Riuscirà Marine Le Pen a superare questa fase di turbolenza e a rilanciare la sua leadership? O assisteremo al declino inesorabile di una figura che ha dominato la scena politica francese per oltre un decennio? La risposta è appesa al filo sottile degli eventi dei prossimi mesi.
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