Le Pen tallonata: vantaggio nei sondaggi messo in discussione

Le Pen colpita da condanna, ma il suo avvocato non si arrende: possibilità di candidatura alle presidenziali del 2027?
Parigi - Un duro colpo per Marine Le Pen. A poche ore dalla pubblicazione di sondaggi che la davano in vantaggio per le elezioni presidenziali del 2027, arriva la condanna definitiva per frode in relazione al finanziamento delle campagne elettorali del suo partito, il Rassemblement National. La notizia ha scosso la scena politica francese, gettando un'ombra sulla possibile corsa all'Eliseo della leader dell'estrema destra.
Ma la battaglia legale è tutt'altro che conclusa. Il suo avvocato ha immediatamente annunciato che farà appello alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, sottolineando che la difesa non contesta i fatti ma solo la condanna penale stessa. “Si tratta di una decisione grave, ma non definitiva” ha dichiarato il legale, aggiungendo: “Riteniamo che siano state violate alcune garanzie fondamentali del diritto di difesa e per questo motivo ricorreremo a Strasburgo. Non escludiamo che ci siano margini per una revoca della condanna e, di conseguenza, per la piena riabilitazione della signora Le Pen”.
La dichiarazione alimenta le speranze nel campo del Rassemblement National, che vede nella leader una figura chiave per il futuro politico francese. L'appello a Strasburgo, pur con le scarse probabilità di successo secondo molti esperti, offre una flebile, ma pur sempre presente, possibilità che Le Pen possa ancora candidarsi alle presidenziali del 2027. Questa possibilità, seppur remota, rappresenta un elemento di incertezza e di tensione nella già complessa situazione politica francese.
La condanna, comunque, rappresenta un duro colpo all'immagine di Le Pen e potrebbe indebolire la sua posizione, anche se la sua popolarità nei sondaggi rimane alta. I prossimi mesi saranno cruciali per capire l'evoluzione della situazione e le conseguenze di questo verdetto sulla leadership di Le Pen e sulle strategie del Rassemblement National in vista delle prossime elezioni.
La vicenda, ricca di spunti legali e politici, terrà sicuramente banco nei prossimi mesi. L'esito dell'appello alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo potrebbe avere un impatto significativo non solo sul destino politico di Marine Le Pen, ma anche sul panorama politico francese nel suo complesso.
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