Calenda: la debolezza del 2014 ha alimentato l'aggressione russa in Ucraina

Calenda: la debolezza del 2014 ha alimentato l

Calenda: L'errore del 2014 alla radice del sostegno all'Ucraina

L'intervento di Carlo Calenda sulla guerra in Ucraina ha acceso un nuovo dibattito. Secondo l'ex ministro, il sostegno occidentale a Kiev affonda le sue radici in un errore di valutazione commesso nel 2014. "Abbiamo sottovalutato l'aggressività di Putin", ha dichiarato Calenda, sottolineando come questa sottovalutazione iniziale abbia poi portato alle conseguenze attuali.

Calenda, intervenendo in un'intervista rilasciata a un importante quotidiano nazionale, ha spiegato come la mancata reazione decisa di fronte all'annessione della Crimea e all'inizio del conflitto nel Donbas abbia consentito a Putin di consolidare la sua posizione e di pianificare l'invasione su larga scala del 2022. "Non si può ignorare la responsabilità dell'Occidente in questa escalation", ha affermato, invitando ad una riflessione profonda sulle dinamiche geopolitiche e sulle scelte strategiche compiute negli anni precedenti.

Non si tratta, ha precisato Calenda, di una critica al sostegno attuale all'Ucraina, ma piuttosto di un'analisi delle cause profonde del conflitto. L'obiettivo, ha sottolineato, è quello di evitare errori simili in futuro. "Dobbiamo imparare dal passato per costruire una politica estera più efficace e lungimirante" ha concluso. L'intervento di Calenda ha immediatamente generato diverse reazioni nel panorama politico italiano, con alcuni che concordano sulla necessità di una riflessione critica, mentre altri contestano l'analisi, ritenendola semplicistica e potenzialmente dannosa per il sostegno all'Ucraina.

La dichiarazione di Calenda riapre il dibattito sul ruolo dell'Occidente nella crisi ucraina, sollevando interrogativi cruciali sulla responsabilità collettiva e sulla necessità di una maggiore consapevolezza delle dinamiche geopolitiche internazionali. La questione della sottovalutazione dell'aggressività di Putin nel 2014 rappresenta un punto di svolta cruciale, e le sue conseguenze continuano a plasmare il conflitto attuale e le scelte strategiche dei governi occidentali. L'analisi di Calenda, anche se controversa, rappresenta un importante contributo alla comprensione di una crisi complessa e dalle implicazioni globali.

(30-03-2025 01:42)