Myanmar, sisma: testimonianza choc di un agricoltore italiano: "Situazione critica, senza viveri né luce".

Myanmar, sisma: testimonianza choc di un agricoltore italiano: "Situazione critica, senza viveri né luce".

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Myanmar, la testimonianza di Paolo Cerati dal lago Inle: "Situazione drammatica, siamo controllati"

Il terremoto che ha colpito il Myanmar quest'anno ha lasciato una nazione in ginocchio. Tra le testimonianze più toccanti, quella dell'imprenditore agricolo italiano Paolo Cerati, raggiunto al lago Inle insieme alla moglie. Cerati descrive una situazione precaria, aggravata dalla persistente instabilità politica.

"Eravamo a cena in un ristorante quando la terra ha tremato," racconta Cerati. "Un'esperienza spaventosa. Ma il sisma è solo l'ultima delle sfide che questo Paese sta affrontando. La guerra civile è una realtà palpabile, e le conseguenze sulla vita quotidiana sono devastanti."

L'imprenditore sottolinea la difficoltà di reperire beni di prima necessità. "Manca cibo, manca elettricità. La gente è disperata." A questo si aggiunge una sensazione di costante sorveglianza. "Ci sentiamo osservati, guardati a vista. La libertà di movimento è limitata."

Cerati, da anni attivo nel settore agricolo in Myanmar, esprime profonda preoccupazione per il futuro del Paese. "Ho visto il Myanmar cambiare radicalmente. Era un Paese con grandi potenzialità, ma ora è piagato dalla violenza e dalla povertà."

La sua testimonianza è un grido d'allarme sulla situazione umanitaria in Myanmar, un Paese che necessita urgentemente di aiuti e di un ritorno alla stabilità.

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(30-03-2025 01:00)