Myanmar: Aggravamento bilancio vittime sisma, superati i 1600 decessi (aggiornamento al 29 marzo).

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Myanmar: Terremoto Devastante, Bilancio Tragico e Polemiche sulla Gestione
Naypyidaw, 29 marzo - Un violento terremoto ha scosso il Myanmar oggi, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e un bilancio di vittime in rapido aumento. La giunta militare al potere ha comunicato una stima ufficiale di 1644 morti, ma esperti statunitensi temono che il numero possa raggiungere le 10.000 unità. La discrepanza nelle cifre solleva serie preoccupazioni sulla trasparenza e l'accuratezza delle informazioni fornite.
La scossa, particolarmente intensa nel sud-est asiatico, ha causato il crollo di infrastrutture cruciali. Fonti locali riportano il collasso delle torri di controllo negli aeroporti di Naypyidaw e Mandalay, con la conseguente chiusura degli scali. Questa situazione complica ulteriormente le operazioni di soccorso e l'arrivo di aiuti umanitari.
Uno dei dettagli più strazianti emersi dalle prime ore dopo il sisma riguarda il crollo di una scuola vicino a Mandalay. I media locali riferiscono che 12 bambini hanno perso la vita sotto le macerie. La notizia ha scatenato ondate di sdegno e dolore in tutto il paese e a livello internazionale.
Nonostante la gravità della situazione, la giunta militare continua a bombardare le aree controllate dai ribelli, una decisione che ha sollevato forti critiche da parte di organizzazioni umanitarie e governi stranieri. L'accusa è di ostacolare ulteriormente gli sforzi di soccorso e di strumentalizzare la tragedia per scopi politici.
Le operazioni di soccorso sono in corso, ma le difficoltà logistiche, la chiusura degli aeroporti e la persistente instabilità politica rendono l'intervento estremamente complesso.
Maggiori informazioni sulla risposta umanitaria sono disponibili su siti di organizzazioni non governative impegnate nella regione, come ad esempio Croce Rossa Italiana.
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