Ecco una riformulazione del titolo: **Patuanelli (M5S): "I fautori della guerra mirano a eliminarci, ma sarà Calenda a scomparire"**

Ecco una riformulazione del titolo:

**Patuanelli (M5S): "I fautori della guerra mirano a eliminarci, ma sarà Calenda a scomparire"**

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Patuanelli (M5S) Attacca: "I Bellicisti Vogliono Farci Sparire, Ma Calenda è Già Finito"

Roma, [Data odierna] - Tonino Patuanelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, ha rilasciato un'intervista infuocata, durante la quale ha denunciato una presunta campagna orchestrata dai "bellicisti" per marginalizzare il suo partito. Le sue dichiarazioni arrivano in un momento di tensioni politiche, con il dibattito sulla guerra in Ucraina che continua a dividere l'opinione pubblica e le forze politiche.

"C'è chi vorrebbe cancellare il Movimento 5 Stelle perché portiamo avanti una linea di prudenza e di dialogo, una linea che non si piega alla retorica guerrafondaia," ha affermato Patuanelli con tono fermo. "Noi crediamo fermamente che la soluzione al conflitto debba passare attraverso la diplomazia e non attraverso l'escalation militare." BR

Il capogruppo M5S non ha risparmiato critiche nemmeno nei confronti di Carlo Calenda, leader di Azione. "Calenda è un fuoco di paglia. La sua parabola è già al tramonto. Ha costruito la sua immagine sull'aggressività e sulla polarizzazione, ma gli elettori si sono stancati di questo genere di politica," ha dichiarato Patuanelli. "A differenza nostra, Calenda non ha radici solide nel Paese e la sua proposta politica è superficiale e inconsistente."BR

Patuanelli ha poi ribadito l'impegno del Movimento 5 Stelle a lavorare per la giustizia sociale, la transizione ecologica e la difesa dei diritti dei cittadini. "Siamo l'unica forza politica che si batte veramente per i più deboli e per un futuro sostenibile," ha concluso il senatore. "Continueremo a portare avanti le nostre battaglie, nonostante gli attacchi e le calunnie."BR

Le parole di Patuanelli promettono di alimentare ulteriormente il clima politico già surriscaldato, con possibili ripercussioni sulle prossime scadenze parlamentari.

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(30-03-2025 01:00)