Calenda: tra aperture al governo, critiche al M5S e un'opposizione sui generis.

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Calenda contro tutti: Azione rompe gli indugi e punta il dito contro il M5S
Roma, [Data Odierna] - Il segretario di Azione, in una conferenza stampa infuocata, ha ribadito la posizione del suo partito riguardo l'impossibilità di un'alleanza con il Movimento 5 Stelle. "Non stiamo nel campo largo e il motivo è sempre lo stesso: il M5S", ha tuonato, evidenziando una distanza ideologica e programmatica che sembra incolmabile.
Le dichiarazioni arrivano in un momento di forte fibrillazione nel panorama politico italiano, con il dibattito sul futuro delle alleanze in vista delle prossime elezioni europee particolarmente acceso. La scelta di Azione, di fatto, isola ulteriormente il M5S, relegandolo a una posizione marginale nello scacchiere politico.
Ma l'intervento del segretario non si è limitato a criticare il M5S. Non sono passati inosservati i sorrisi e i cenni di approvazione rivolti alla Premier, durante alcuni passaggi relativi alle riforme economiche. Un atteggiamento che, secondo molti osservatori, segnala una possibile apertura di Azione verso un dialogo costruttivo con il governo, almeno su determinate tematiche.
La linea è chiara: un'opposizione "responsabile", lontana dagli estremismi e focalizzata sulla concretezza dei problemi. Ma soprattutto, un'opposizione che guarda oltre il M5S, considerato un ostacolo insormontabile per la costruzione di un'alternativa credibile.
La vera domanda, ora, è se questa strategia pagherà nel lungo periodo. Riuscirà Azione a ritagliarsi uno spazio autonomo nel centro dello scenario politico, o finirà per essere schiacciata tra i poli opposti rappresentati dal governo e dall'opposizione tradizionale? Solo il tempo potrà dare una risposta.
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