Dnipro sotto attacco: bilancio tragico, si contano vittime e feriti.
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Orrore a Dnipro: Attacco Russo Devasta Hotel e Infrastrutture Civili
Dnipro, Ucraina - Una pioggia di missili russi si è abbattuta questa notte sulla città di Dnipro, provocando morte e distruzione. Tra gli edifici colpiti figura un hotel, trasformato in un cumulo di macerie fumanti. Le prime stime parlano di almeno 4 morti e 19 feriti, ma si teme che il bilancio possa aggravarsi nelle prossime ore a causa delle persone ancora intrappolate sotto le macerie.
Le operazioni di soccorso sono in corso, coordinate dai vigili del fuoco e dai volontari. Le squadre di emergenza stanno lavorando senza sosta per cercare sopravvissuti, in una corsa contro il tempo sempre più disperata. BR I residenti descrivono scene di panico e disperazione, con sirene che squillano incessantemente e ambulanze che sfrecciano per le strade.
L'attacco ha colpito anche altre infrastrutture civili, tra cui edifici residenziali e un'infrastruttura di trasporto. BR Le autorità locali hanno condannato fermamente l'attacco, definendolo un atto di barbarie e una violazione flagrante del diritto internazionale. BR "Questo è un altro esempio della brutalità e della disumanità dell'aggressione russa", ha dichiarato un portavoce del governo locale. "Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare le vittime e le loro famiglie".
La comunità internazionale ha espresso sdegno per l'attacco. BR Molti paesi hanno promesso di fornire ulteriore assistenza all'Ucraina e di aumentare la pressione sulla Russia per porre fine al conflitto. BR L'Unione Europea ha annunciato nuove sanzioni contro Mosca, mentre gli Stati Uniti hanno ribadito il loro sostegno incrollabile all'Ucraina.
La situazione a Dnipro rimane critica. Le autorità stanno lavorando per fornire alloggio e assistenza ai senzatetto e per ripristinare i servizi essenziali. Ma la ferita inferta da questo attacco è profonda e richiederà tempo per guarire. BR La speranza è che la comunità internazionale possa unirsi per porre fine a questa guerra insensata e per garantire che tali atrocità non si ripetano mai più.
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