Terremoto in Asia, l'angoscia di un imprenditore: "Mio figlio, solo e sofferente, si è nascosto sotto il tavolo".

```html
Terremoto in Asia: Testimonianze dall'epicentro, tra Paura e Solidarietà
Bangkok, Thailandia - L'onda sismica che ha scosso l'Asia ha generato scene di panico e apprensione, raggiungendo anche la capitale thailandese. Vittorio Badini Confalonieri, residente a Bangkok da 17 anni, ha raccontato momenti di terrore: "La terra oscillava in modo impressionante. Eravamo sul marciapiede e vedevamo le cascate d’acqua provenienti dalle piscine sui tetti dei grattacieli. Uno spettacolo surreale, ma terribilmente spaventoso."
La scossa, avvertita in diverse nazioni, ha riacceso i timori legati alla sicurezza degli edifici e alla gestione delle emergenze. La testimonianza di Vittorio Badini Confalonieri offre uno spaccato vivido dell'esperienza vissuta da chi si trovava in una zona densamente popolata e caratterizzata da costruzioni elevate.
Parallelamente, giungono notizie drammatiche da altre aree colpite. Un produttore italiano, che preferisce rimanere anonimo, ha espresso la sua angoscia per il figlio, malato e solo in casa durante il sisma. "Era sotto il tavolo, terrorizzato. Non potevo fare nulla, mi sentivo impotente", ha dichiarato con la voce rotta dall'emozione.
Le autorità locali e le organizzazioni umanitarie si sono immediatamente attivate per fornire assistenza e valutare i danni. La priorità è garantire la sicurezza dei cittadini e fornire supporto psicologico a chi ha subito traumi a causa del terremoto. La comunità internazionale si stringe attorno alle popolazioni colpite, offrendo solidarietà e aiuto concreto. Protezione Civile Italiana
Le prossime ore saranno cruciali per monitorare la situazione e fornire un quadro completo dei danni e delle necessità. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.
```(