La Lega costretta a lasciare la Galleria di Milano: Balenciaga e The Bridge intervengono.

Milano: Dopo un anno e mezzo di braccio di ferro, la Lega libera i locali. Via ai nuovi showroom delle griffe
Si conclude una lunga battaglia tra il Comune di Milano e la Lega Nord per il rilascio di alcuni locali nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele II. Dopo un anno e mezzo di dispute e ricorsi, la Lega ha finalmente ceduto, aprendo la strada all'apertura di nuovi showroom di importanti griffe internazionali. Si tratta di una vittoria per l'amministrazione comunale, che potrà così incrementare il prestigio commerciale della Galleria e generare nuove entrate per le casse pubbliche.
La vicenda, iniziata nel 2022, vedeva la Lega Nord occupante di alcuni spazi all'interno della Galleria, destinati originariamente ad attività commerciali. Il Comune aveva più volte sollecitato il rilascio degli immobili, sottolineando la necessità di valorizzare al meglio uno dei luoghi simbolo di Milano e dell'Italia. Le trattative, spesso tese, si sono protratte per mesi, con la Lega che ha opposto resistenze e presentato ricorsi. La situazione ha creato non pochi disagi, rallentando i progetti di riqualificazione della Galleria e creando un clima di incertezza per i futuri investitori.
L'accordo finale, i cui dettagli non sono stati ancora resi pubblici, ha visto la Lega accettare di liberare i locali. Secondo indiscrezioni, Balenciaga e The Bridge, due importanti marchi del settore moda e pelletteria, sarebbero tra le griffe pronte ad aprire i loro nuovi showroom negli spazi appena liberati. Questo rappresenta un significativo impulso per l'economia milanese, confermando l'attrattività della città per i brand di lusso.
Il sindaco di Milano, ha espresso grande soddisfazione per l'esito positivo della vicenda, sottolineando l'importanza di collaborare per il bene della città. L'amministrazione comunale si impegna ora a velocizzare le procedure per permettere l'apertura dei nuovi showroom nel più breve tempo possibile, garantendo il rispetto delle normative e della sicurezza.
La vicenda si conclude con un importante segnale di rilancio per la Galleria Vittorio Emanuele II, un luogo iconico che torna a brillare grazie ad un'iniziativa che coniuga la valorizzazione del patrimonio storico e artistico con la promozione dell'economia cittadina. L'auspicio è che questa esperienza possa contribuire a migliorare la collaborazione tra istituzioni e privati, per il raggiungimento di obiettivi comuni a beneficio di tutta la collettività.
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